La crescita super

Italia terzo mercato al mondo per Renault

E Dacia non smette di crescere

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Il marchio Renault in forte recupero in Italia, Dacia che non ha mai fermato un istante la sua ascesa. È così che il sempre più globale gruppo Renault chiude il primo semestre dellʼanno nel Belpaese, un arco temporale che fa dellʼItalia il suo terzo mercato al mondo dopo Francia e Brasile. Sono state più di 85 mila le vendite nel semestre, in aumento del 23,8% rispetto al primo semestre 2014, per una quota mercato del 9,1%, di cui 6,3% per la marca Renault e 2,8% per Dacia.

Ma di chi sono i meriti? Di Clio innanzitutto, la seconda auto straniera più venduta in Italia con 25 mila immatricolazioni. Non meno importante il risultato di Captur, che con 13.600 unità vendute si piazza al terzo posto nella categoria. Ma anche le aspettative sono ottime: Espace ‒ la nuova generazione del grande MPV fresco di debutto ‒ ha già collezionato più di 700 ordini, e in rampa di lancio cʼè anche il crossover di fascia media Kadjar e la berlina di semento D Talisman, attesa per lʼautunno. Il numero uno di Renault Italia, Bernard Chretien, parla di "di alto valore aggiunto, nel senso che la clientela Renault vuole insieme qualità, comfort e tecnologia di altissimo livello".

E poi cʼè il segmento dellʼalimentazione elettrica, in cui Renault si conferma leader. Peccato che in Italia manchino le infrastrutture giuste e gli incentivi statali per far decollare il segmento. Ma per il futuro Chretien ritiene che bisogna "essere in grado di sostenere le crescite e i cali di mercato sulla rete vendita e sul gruppo in generale”. E infine cʼè Dacia, il marchio che non ha mai smesso di crescere, anche grazie alla politica eccezionale del rapporto qualità/prezzo, tanto che Chretien afferma come "il prezzo deve essere imbattibile altrimenti abbiamo perso qualcosa". E lʼintera gamma al 100% disponibile anche col gpl aiuta questʼandamento. Nel primo semestre 2015 Dacia ha immatricolato in Italia 26.612 veicoli, il 31,4% in più di un anno fa.