Il premier greco Alexis Tsipras, di fronte all'Europarlamento riunito in seduta plenaria, ha voluto ribadire che "la scelta coraggiosa del popolo greco, in condizioni senza precedenti, non è una scelta di rottura con l'Europa". Secondo Tsipras il "no" al referendum di domenica segna la volontà di "tornare ai valori che stanno alla base dell'Ue. E' un messaggio chiarissimo. Occorre rispetto per la scelta del nostro popolo".
"La mia patria si è trasformata in un laboratorio sperimentale di austerità, ma l'esperimento non ha avuto successo. Rivendichiamo un accordo con i nostri alleati - ha detto - che ci porti direttamente fuori dalla crisi, che faccia vedere la luce a fine del tunnel".
Stop a baby pensioni - "Ci sono distorsioni del passato che devono essere superate, come la questione delle pensioni. Vogliamo abolire le pensioni baby in un Paese che si trova in una situazione disastrosa. Servono le riforme, ma vogliamo tenerci il criterio di scelta su come suddividere il peso", ha detto il premier greco Tsipras all'Europarlamento.
"Soldi serviti a salvare banche Ue e greche" - "I soldi dati alla Grecia non hanno mai raggiunto il popolo, i soldi sono stati dati per salvare le banche europee e greche", ha spiegato.
"Taglio debito per restituire soldi" - "Chiedo un taglio del debito per poter essere in grado di restituire i soldi: ricordo che il momento di massima solidarietà nella Ue è stato nel 1953 quando venne tagliato il 60% del debito tedesco, dopo la Guerra".
"Ci assumeremo responsabilità storica" - "L'Europa si trova ad un incrocio importante, la cosiddetta crisi greca è una debolezza dell'area euro. E' un problema europeo e non solo greco. Per una problema europeo serve una soluzione europea. Ci assumeremo la nostra responsabilità storica", ha aggiunto. "Se avessi voluto trascinare la Grecia fuori dall'euro non avrei fatto le dichiarazioni che ho fatto dopo il referendum, io non ho un piano segreto per l'uscita dall'euro e vi sto parlando davvero con il cuore in mano.
"Proposta Grecia non peserà su contribuenti Ue" - "La proposta del governo greco - ha sottolineato - per la ristrutturazione del debito non è disegnata per mettere del peso extra sui contribuenti europei".
"Crescita sostenibile ci porterà fuori dalla crisi" - "Sono convinto che saremo capaci di far fronte ai nostri obblighi in due o tre giorni". Obiettivo della proposta, che prevede "riforme credibili con un'equa distribuzione" - ha spiegato il premier greco - è la crescita sostenibile, perché senza crescita non sarà possibile uscire dalla crisi". Tsipras ha evidenziato che il referendum gli ha dato "un mandato a trovare una soluzione socialmente giusta ed economicamente sostenibile" per uscire dalla crisi.
Esm e Eurogruppo: ricevuto richiesta aiuti - Il fondo salva-Stati Esm e l'Eurogruppo hanno ricevuto la richiesta greca di un nuovo programma di aiuti. E' quanto fa sapere un portavoce del fondo.
Pse (socialisti): non accetteremo mai Grexit e Ue senza la Grecia - "Per noi socialisti l'Europa senza la Grecia non esiste e anche se lei non appartiene al mio partito, noi socialisti non accetteremo mai un Grexit". Così Gianni Pittella, presidente del gruppo dei socialisti europei, a Tsipras. "Ci opponiamo a speculatori politici, dobbiamo fare di tutto per salvare la Grecia e salvare l'Europa".
Ppe a Tsipras: "Hai distrutto la fiducia in Europa" - "Con il referendum lei ha distrutto la fiducia in Europa". Lo ha detto il leader del Ppe Manfred Weber, vicino alla cancelliera Angela Merkel, al premier Tsipras dopo il suo intervento in plenaria a Strasburgo. "Lei ha un bilancio catastrofico, non rappresenta la speranza", ha aggiunto.
Le Pen: "Grecia esca dall'euro" - "L'euro e l'austerità sono dei fratelli siamesi. La Grecia deve organizzare l'uscita dalla mascella di ferro dell'euro, ricreare nella calma la sua moneta e ridare così ossigeno alla sua economia". Lo ha detto la leader del Front National, Marine Le Pen.
Farage: "Tsipras coraggioso" - Il leader euroscettico dell'Ukip, il britannico Nigel Farage, ha promosso Tsipras: "Lei è stato coraggioso a indire il referendum. Ora porti il suo popolo fuori dall'euro a testa alta".