RIMANE IN CARCERE

Roma, minorenne violentata: militare della marina "pianificò lo stupro"

Per il gip esistono "il pericolo di fuga e di reiterazione del reato". Per questo Giuseppe Franco rimarrà in carcere

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Aveva pianificato tutto Giuseppe Franco, il militare della marina accusato dello stupro di una minorenne la notte del 29 giugno nella zona del quartiere Prati, a Roma. Lo afferma il gip nell'ordinanza con cui dispone il carcere nei confronti del 31enne sostenendo che esistono il pericolo di fuga e di reiterazione del reato. Per il giudice "si ritengono sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagato".

Secondo il giudice Franco "sembra aver pianificato la violenza. Ha individuato una ragazza palesemente minorenne, ha esibito un tesserino per accreditarsi come rappresentante delle forze dell'ordine e ha persuaso la minore esercitando la forza solo nei momenti in cui la ragazzina tentava di ribellarsi".

L'uomo ha "senz'altro ha approfittato dell'orario notturno e del luogo in cui appartarsi, da lui "senza dubbio conosciuto". Per il gip sussiste anche il pericolo di fuga tenuto conto che il militare "ha cercato di far perdere le proprie tracce e che avendo fatto numerose missioni all'estero potrebbe conoscere i luoghi in cui rifugiarsi".