pugno di ferro dalla federazione

Maltrattò il cavallo fino a ucciderlo Radiato Paolo Margi, atleta olimpico

La Fise ha condannato l'azzurro del dressage a Barcellona e Atlanta Sottopose "Flambo" ad allenamenti massacranti con "crudeltà"

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Paolo Margi, atleta olimpico azzurro del dressage a Barcellona e Atlanta, è stato radiato dalla Fise per la morte del cavallo che gli era stato affidato. Margi, istruttore federale, è stato condannato dal tribunale sportivo per aver "agito con motivi abbietti e particolare crudeltà" nei confronti di "Flambo". Il cavallo era stato sottoposto ad allenamenti massacranti e alla somministrazione di farmaci controindicati.

La Federequitazione ha usato con Margi il pugno di ferro, condannandolo per aver "agito con motivi abbietti e particolare crudeltà".
Nella sentenza del tribunale si legge che l'istruttore "sottopose il cavallo Flambo a un metodo di allenamento aggressivo, fonte di disagio tale da provocare la ribellione del cavallo, l'impennata, la rovinosa caduta a terra con conseguente frattura delle vertebre cervicali causa del decesso".
L'ex olimpico avrebbe poi somministrato all'animale farmaci controindicati, mentendo inoltre sulle cause del decesso.