Chris Squire, bassista e co-fondatore degli Yes, è morto sabato nella sua casa di Phoenix, dove ha sempre vissuto. Il musicista aveva annunciato un mese fa di avere una rara forma di leucemia. A dare la notizia della morte di Squire, 67 anni, è stata la rock band attraverso il proprio profilo Facebook. Il musicista era l'unico membro del gruppo britannico ad aver suonato in tutti gli album pubblicati.
"E' con il cuore colmo di dolore e con insopportabile tristezza che dobbiamo annunciare la scomparsa del nostro amico e co- fondatore degli Yes, Chris Squire", hanno scritto Alan White, Steve Howe, Jon Davison e Geoff Downes.
"Era il perno della band e ha tenuto il gruppo unito in tutti questi anni", hanno scritto gli Yes , sottolineando come Squire "abbia influenzato innumerevoli bassisti di tutto il mondo, inclusi tanti artisti oggi molto conosciuti, grazie alla sua fenomenale abilità nel suonare il basso".
Chris Squire era nato a Londra il 4 marzo 1948 e nel 1968 aveva fondato gli Yes, insieme all'ex frontman Jon Anderson. All'anno successivo risale, invece, l'album omonimo della rock band, il primo lavoro discografico pubblicato. "Eravamo fratelli di musica - ha scritto Anderson sul suo sito ufficiale – Mi sento fortunato ad aver scritto con lui musica meravigliosa e innovativa".
Con gli Yes, Squire aveva pubblicato 65 album, raggiungendo il successo negli Anni Settanta e confermandosi nel decennio successivo con super hit come Owner of a lonely heart. Il musicista doveva essere presente anche nel tour statunitense insieme ai Toto, che la band inaugurerà in agosto. Nel 1975, Squire tentò l'avventura solista con il disco Fish Out of Water e suonò nella band di superstar XYZ, formata da ex membri di Yes e Led Zeppelin, incluso Jimmy Page.