PARATA DI STELLE

BET Awards 2015, brillano Nicki Minaj e Janet Jackson

Insieme a Rihanna e Alicia Keys, tante bellezze hanno illuminato i premi dedicati alle personalità afroamericane

© tgcom24|

Da Nicki Minaj a Rihanna, da Alicia Keys a Janet Jackson, alla prima apparizione in pubblico dopo anni. I BET Awards 2015, i premi dedicati alle star afroamericane di spettacolo e sport, sono stati illuminati dalle bellezze della musica e non solo. Il 28 giugno a Los Angeles ha trionfato Nicki Minaj, che ha vinto il premio del pubblico e, per la sesta volta consecutiva, il riconoscimento per miglior artista rap femminile. Grande assente Beyoncé.

L'attuale regina della musica black si è aggiudicata due premi, quello come miglior artista femminile dell'anno e quello per il miglior video con 7/11, ma non ha presenziato alla serata, dove invece non sono volute mancare Michelle Williams e Kelly Rowland, sue ex compagne d'avventura con le Destiny's Child.

Due premi per Beyoncé, due per Nicki Minaj, che ha voluto la mamma sul palco con sé e ha duettato con il fidanzato rapper Meek Mill, e due premi anche per Chris Brown, miglior artista maschile dell'anno e premio dei fan.

Ma tra i momenti più emozionanti della serata del Microsoft Theater c'è stata l'apparizione di Janet Jackson. L'artista è stata premiata con il massimo riconoscimento previsto dai BET Awards, l'Ultimate Icon: Music Dance Visual Award. La Jackson, che sta per pubblicare un nuovo album dopo anni di silenzio e a fine agosto partirà in tour, ha ringraziato la sua famiglia e i genitori presenti tra il pubblico, che le ha riservato un'accoglienza calorosa con parecchie star commosse. La 49enne artista ha ricevuto un tributo particolare da Ciara, Jason Derulo e Tinashe, che hanno improvvisato i suoi passi di danza.

A esibirsi sul palco losangelino anche una splendida Alicia Keys, mentre non sono mancati momenti imbarazzanti, come la caduta di Puff Daddy, scivolato in una buca per teleprompter. Il rapper stava cantando un mix di successi insieme a Lil Kim, Mase, Faith Evans, 112 e The Loxper, in una performance allestita per celebrare i 20 anni della sua etichetta discografica, la Bad Boy Records. L'autocelebrazione è finita però con uno scivolone.