Come i vegetariani, i vegani non mangiano carne o pesce, ma estendono questa scelta e decidono di non assumere alcun alimento di origine animale (uova, prodotti lattiero-caseari, miele), di non indossare alcun capo di abbigliamento e di non utilizzare alcun cosmetico o prodotto di altro tipo nel cui processo produttivo siano stati coinvolti animali.
“Le motivazioni per le quali la dieta vegana sta riscuotendo un successo significativo sono però diverse e spaziano dai principi etici a quelli filosofici, fino ad arrivare a quelli salutistici. Recenti pubblicazioni di studi a lungo termine indicano infatti una sorprendente correlazione tra l'assunzione di proteine animali e lo sviluppo di malattie cardiovascolari, tumorali e degenerative del sistema nervoso. Modificando l'alimentazione, si può fare un passo significativo nel campo della prevenzione” testimonia Franz Kostner proprietario dello storico Hotel Posta Zirm di Corvara in Alta Val Badia (www.postazirm.com), convinto sostenitore del regime vegano che segue lui stesso, tanto da aver deciso di tenere sempre nella carta del ristorante un ricco e fantasioso Menu vegano.
Un mondo di gusto e di grande varietà di alimenti - Da questa estate, quindi,l'albego propone ai suoi ospiti un goloso Menu vegano, che si viene ad affiancare alla tradizionale proposta dei tipici piatti altoatesini e internazionali. “La maggiore sfida, oggi, è quella di creare un menu che segua questa scelta alternativa, ma che allo stesso tempo riesca a proporre pietanze capaci di mantenere, se non addirittura ad incrementare, il piacere di “mettersi a tavola” spiega Franz Kostner. Spesso infatti la cucina vegana viene, a torto, associata ad un'alimentazione noiosa e povera di sapori. Vogliamo far scoprire invece un mondo fatto di gusto e di grande varietà di alimenti, tale da garantire ogni giorno menu diversi, appetitosi, fantasiosi, oltre che salutari".
Rotoli di quinoa e tortini di melanzane - Ecco quindi che nel contesto di un pranzo o di una cena si partirà con un bel buffet di verdure in entrata. Poi spazio alle saporite vellutate (di patate con olive taggiasche e olio d'oliva novello, ai pomodori pachino con pesto al basilico o tiepida al melone con olio al lime) e ai primi piatti golosi e colorati, come Bulgur paella allo zafferano con peperoni, piselli e coriandolo, Risotto ai mirtilli con dadolata di porcini, Spaghetti con verdure novelle, Rotoli di quinoa con fiori di montagna. Si sperimenteranno secondi che vedono protagonisti il tofu, semplice o marinato, le verdure e i legumi, fra un Tortino di melanzane trifolate con formaggio vegano, i Vermicelli con germogli di verdure in salsa alla soia e le Polpette di lenticchie con verdurine, su spinaci all'olio d'oliva e purea di patate al rafano. Una gioia per gli occhi, il palato, la salute. Di cui volentieri gli chef del Posta Zirm condivideranno con gli ospiti la ricetta, che potranno prepararla a casa loro.