TURISTI STRANIERI NEL MIRINO

Tunisia, attacco dell'Isis ai resort turistici Mattanza in spiaggia, 39 le vittime

Un uomo ha aperto il fuoco contro i turisti poi è stato ucciso dalla polizia. Un altro attentatore è stato arrestato

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Ancora la Tunisia nel mirino dei terroristi dopo la strage al museo del Bardo. Almeno un uomo armato ha fatto irruzione in due resort a Sousse, aprendo il fuoco contro i turisti. Secondo la tv di Stato, i morti sarebbero 39 e 36 i feriti: le vittime sarebbero di nazionalità tunisina, britannica, tedesca e belga. Uno dei due attentatori è stato ucciso dalla polizia, mentre l'altro è stato arrestato.

Terrore in Tunisia, a pochi mesi dal sanguinoso attacco al museo del Bardo, i turisti stranieri sono finiti nel mirino degli estremisti islamici. A Sousse, capitale del turismo tunisino, uomini armati di kalashnikov hanno aperto il fuoco su una spiaggia gremita di persone. Almeno 39 sono le vittime accertate.

Isis rivendica l'attacco - E' arrivato attraverso i social network la rivendicazione dell'Isis per l'attacco compiuto sui due resort in Tunisia. Il gruppo estremistico islamico si attribuisce la paternità della mattanza compiuta a Sousse.Poco prima, sempre Isis, aveva annunciato di aver organizzato anche il sanguinoso attentato a Kuwait City costato la vita a 27 persone.

La dinamica - Testimonianze diverse parlano di un attacco partito dal mare. Due gli hotel presi di mira: il Riu Imperial Marhaba di Port El Kantaoui, a 10 km dalla città, e il Port el Kantaoui. I due terroristi potrebbero essere arrivati sulla spiaggia a bordo di un'imbarcazione e una volta giunti a terra hanno cominciato a sparare prendendo di mira gli stranieri. Un attacco quindi chirurgico.

Ucciso un attentatore, preso un secondo - Le forze di sicurezza hanno ucciso uno dei terroristi, Seifeddine Rezgui, uno studente 23enne residente di Qayrawan, città santa a 60 km da Sousse. Il ragazzo risulta incensura. Un suo presunto complice è stato fermato nei pressi dell'autostrada. Al momento nessun gruppo ha rivendicato l'attacco. Tuttavia nei giorni scorsi lo Stato islamico aveva lanciato un appello ad aumentare gli attentati nel mese di Ramadan.

Il Paese è sotto shock - Beji Caid Essebsi, presidente tunisino, chiede aiuto: "Nello stesso giorno e nella stessa ora, sia la Francia che il Kuwait sono stati bersaglio di un attentato simile. E' la prova che occorre una strategia globale e che tutti i paesi democratici devono unire le loro forze". Immediata la solidarietà dal collega francese Francois Hollande e dalla comunità internazionale.

Molte delle vittime straniere - Il ministro degli Esteri britannico Philip Hammond ha confermato che le vittime inglesi nell'attacco terroristico compiuto in un resort a Sousse, in Tunisia, sono almeno cinque. Il bilancio però è solo provvisorio anche perché in quella struttura turistica la percentuale di cittadini britannici era elevata e ancora non sono state rese pubbliche tutte le nazionalità delle vittime. Ma ci sono anche dei francesi, tedeschi e belgi tra i morti. La Farnesina è al lavoro per scoprire se ci sono italiani coinvolti ma al momento, per fortuna, non ci sono notizie di questo tipo.

Le foto della strage: attenzione, immagini crude