I famosi giorni del Condor, quelli in cui Adriano Galliani chiudeva colpi clamorosi e incendiava l'entusiasmo dei tifosi, sembrano un lontano e sbiadito ricordo. E' vero che c'è ancora molto tempo e che negli ultimi anni l'ad del Milan si è scatenato soprattutto negli ultimi giorni del mercato, ma le prime settimane di questa sessione estiva stanno facendo sorgere parecchie preoccupazioni ai tifosi rossoneri, costretti inoltre a vedere le rivali, Inter e Juve su tutte, scatenate in fase di acquisti.
A Torino sono già arrivati Dybala, Khedira e Mandzukic, sull'altra sponda del Naviglio esultano per gli acquisti di Kongdobia (soffiato proprio ai cugini), Murillo e Miranda, mentre a Casa Milan tutto tace. Dopo i proclami dei primi giorni, le dichiarazioni avventate e la sbandierata nuova disponibilità economica, Galliani ha scelto di operare in silenzio, nell'ombra, soprattutto per evitare altre figuracce a livello mediatico.
Già, perchè finora il Milan di giocatori ne ha seguiti tantissimi, Galliani ha offerto molte cene, ma alla fine ha ricevuto solo rifiuti; a partire da quello di Ancelotti, che l'ad avrebbe voluto rivedere sulla panchina rossonera. Dopo l'ex tecnico del Real è stato il turno di un altro grande ex come Zlatan Ibrahimovic, che sembrava essere andato in Qatar perchè voleva il Milan e invece voleva solo l'aumento dell'ingaggio dal Psg. Dopo quello dello svedese, Galliani ha incassato anche il 'no' di Jackson Martinez, che sembrava praticamente preso, ma poi ha scelto l'Atletico di Simeone.
Ovviamente lo smacco più grande, per la dirigenza come per i tifosi, è quello subito dall'Inter nell'affare Kongdobia, ma sono tanti i nomi che in questi giorni sono stati accostati ai rossoneri e poi hanno preso un'altra strada: da Hummels ad Arda Turan (che ha scelto la Premier), fino a Luiz Adriano e Rabiot. Talmente tanti nomi da poter schierare una formazione che, questa sì, farebbe finalmente sognare i tifosi:
(3-4-1-2) Casillas; Hummels, Glik, Darmian; Witsel, Kongdobia, Rabiot, Arda Turan; Ibrahimovic; Luiz Adriano, Jackson Martinez.
All. Carlo Ancelotti