CLONAVA ANCHE CARTE DI CREDITO

Brescia, in manette il re dei falsari: stampava soldi e carte di credito

In una villetta a Erbusco i carabinieri hanno sorpreso l'uomo, 52 anni di Potenza, con macchinari costosi e sofisticatissimi per la contraffazione di moneta e documenti

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Un centro clandestino specializzato nella produzione di banconote false, nella clonazione di carte di credito e nella stampa di documenti di identità è stato scoperto a Erbusco (Brescia) dai carabinieri del Comando Antifalsificazione Monetaria. Nei guai un 52enne originario di Potenza, ma da anni trapiantato nel Bresciano, Donato Grande, che al momento dell'irruzione dei militari si trovava nel laboratorio intento a stampare le banconote.

Nella villetta di Erbusco, Grande, pluripregiudicato, aveva allestito una vera e propria industria del falso con macchinari costosi e sofisticatissimi: le tecniche così raffinate di riproduzione rendevano i soldi e i documenti tarocchi praticamente irriconoscibili a occhio nudo.

Le sue banconote false, perfette nella fattura, circolavano in Lombardia, Veneto e Alto Adige, spacciate nei mercati rionali e nei negozi di prossimità ed erano state segnalate dalla Banca d'Italia e da alcune autorità monetarie internazionali.