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Genova, "rapito" gonfalone dell'Ateneo Chiesto riscatto: i reggiseni delle prof

Il "colpo" è stato messo a segno dai goliardi del "Dogatum Genuense". Ma il gesto non è piaciuto all'università, che minaccia una denuncia e parla di richiesta sessista

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Hanno "rapito" il gonfalone dell'Università di Genova, e per restituirlo pretendono che il rettore paghi un riscatto: "6,9 litri di champagne, 69 pacchetti di sigarette e i reggiseni autografati delle docenti del Senato accademico". Il "colpo" è stato messo a segno dai goliardi del "Dogatum Genuense S.O.G.L.", che già l'avevano fatto vent'anni fa. Ma con il rettore scoppia la polemica.

"Sabato sera, alla 'Notte di Luce' promossa dall'Università - è la rivendicazione - i Goliardi capitanati dal Serenissimo Doge Paganus De Federiciae II hanno preso in custodia il vessillo che svettava solitario e privo di considerazione". Ma dopo la richiesta di riscatto in Bacco, Tabacco e Venere, l'Università replica mostrando di non aver gradito la goliardata. "Per noi non c'è niente di goliardico in questa azione - dice il portavoce del rettore, Luca Sabatini -. Se riportano in fretta il gonfalone è meglio, evitiamo di trasferire l'accaduto in altri ambienti. I goliardi si sono autodenunciati di furto aggravato".

All'università, del resto, non piaciuta nemmeno la richiesta di riscatto: "Sono richieste che potevano andar bene negli anni Settanta - dice Sabatini - ma oggi sono fuori luogo, soprattutto in un momento in cui è alta l'attenzione alle politiche di genere. E' una richiesta sessista".

Pronta la replica del leader dei goliardi: "La nostra richiesta di riscatto è sessista? In realtà la volontà di chiedere i reggiseni autografati delle docenti è solo una indiscrezione giornalistica: noi stiamo pensando di chiedere anche le mutande dei docenti uomini".

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