Due soldati filippini sono rimasti uccisi e altri tre feriti a causa dello scoppio di una bomba piazzata da militanti di Abu Sayyaf in una provincia del sud del Paese. In una settimana sono stati tre gli attacchi del gruppo terroristico. I circa 400 miliziani si muovono in piccole bande e oltre agli attentati portano in atto la loro strategia con sequestri e altre azioni terroristiche.