Aggiungere e al tempo stesso semplificare. La nuova Opel Karl arriva nella gamma di utilitarie del brand tedesco seguendo questa strategia. Opel produce la Adam nel segmento A e la Corsa in quello B, ma Karl è una via di mezzo tra le due, con una personalità distinta: è piccola e compatta come la Adam, meno trendy di questa ma più versatile con le sue 5 porte che Adam non ha; è una cittadina pratica e intelligente per lʼuso cittadino, come Corsa, ma mentre questa è declinata in decine di versioni e motorizzazioni, Karl si presenta con una gamma semplificata e un solo motore 3 cilindri 1.0 benzina che consuma pochissimo.
Tgcom24 lʼha provata ad Amsterdam, città dove lʼauto ha davvero un ruolo minimalista. Opel Karl è innanzitutto una city car semplice, carina, piccola, le dimensioni sono addirittura inferiori a quelle di Adam (3,68 metri contro 3,75). Funzionale allʼuso cittadino e quotidiano, è facile da guidare e il motore mille è affidabile, efficiente e persino prestante più delle attese. Merito di una leggerezza che non la fa arrivare alla tonnellata di peso (938 kg), con il motore costruito interamente in alluminio. Le sorprese maggiori Karl le riserva allʼinterno: la city car Opel è in grado di accogliere 5 passeggeri. Certo se a sedere dietro ci sono due bambini è meglio, ma i progettisti tedeschi sono comunque riusciti a configurare un sedile posteriore per montarvi fino a tre seggiolini per bambini (solo due Isofix). La sensazione di spaziosità aumenta poi perché Karl è alta, e con i finestrini posteriori apribili il comfort è maggiore.
Quanto al look, Opel Karl segue canoni piuttosto classici. Non stupisce con linee aggressive né con particolari alla moda. È unʼauto da sfruttare per muoversi nel traffico, funzionale, con un ottimo bagagliaio, che supera i mille litri abbattendo la seconda fila. Tradizionale è sia la griglia frontale trapezoidale che la fiancata alta, mentre i cerchi standard sono da 14 pollici (ma opzionali ci sono persino da 16). Gradita sorpresa sono i sistemi di assistenza abbondanti a bordo della vettura, erede di Agila. Opel propone Karl in tre allestimenti e non rinuncia al suo più moderno background tecnologico, e così offre di serie 6 airbag, lʼavviso in caso di superamento involontario della carreggiata, la funzione cornering light integrata nei fendinebbia e lʼHill Holder per le partenze in salita. Di serie anche il sistema IntelliLink che dialoga con gli smartphone Apple e Android.
Motore parco e affidabile il 3 cilindri benzina, che sviluppa 75 CV di potenza ed è coadiuvato dal cambio manuale a 5 marce. Cambio vecchio stampo, molto preciso negli innesti. Discreto scatto, stante la sua leggerezza, ma non brilla in ripresa ed è inutile "pestare" per salire di giri. Karl fa tutto con calma e forse fa bene se il dato dichiarato sui consumi medi di benzina è di 4,5 litri per 100 km, con emissioni di CO2 intorno ai 100 g/km. La campagna di lancio propone Karl al prezzo di 8.500 euro, in caso di rottamazione. Anche dopo però il listino si annuncia interessante, partendo da 9.900 euro. A questi prezzi, lʼoccasione è allora di non lasciarsi sfuggire il tettuccio elettrico, i vetri termoassorbenti e il volante e i sedili anteriori riscaldati.