Sono tantissime le patologie croniche o infiammatorie che possono essere lenite, curate o prevenute dall'acqua termale. Tutti dipende, naturalmente, dalla tipologia di acqua e dalle sostanze disciolte in essa: per scegliere quella giusta occorre essere ben informati. Ecco allora un piccolo prontuario per orientarsi.
IL TRATTAMENTO – Innanzi tutto una curiosità. La parola "Spa" con cui oggi definiamo un centro benessere in cui sottoporsi a trattamenti di bellezza e rituali di benessere come saune, bagni turchi, massaggi e altro del genere, risale in effetti al XVI secolo: deriva dal nome della cittadina belga Spa, nota già durante il Quattrocento per le sue acque minerali e celebre centro di riposo e di cure termali. Furono però i Romani a creare per primi veri e propri stabilimenti termali nei luoghi in cui erano presenti acqua e fanghi dai poteri curativi. Questi luoghi si sono via via arricchiti nel corso dei secoli, sino ai nostri giorni: non più soltanto trattamenti termali, balneoterapici e idroterapici, ma anche massaggi, sauna, bagni di vapore e altri trattamenti ad hoc, alla ricerca dell'armonia fisica, psichica e spirituale.
I BENEFICI – Oltre a trovare sollievo dallo stress grazie a coccole e riti di benessere, l'acqua termale costituisce una vera e propria cura per numerose patologie croniche o infiammatorie. Tutto dipende, naturalmente, dalle proprietà dell'acqua e dalle sostanze che si trovano disciolte in essa. . Ecco allora come orientarsi, per individuare la più adatta alle proprie esigenze.br/>br/> Le acque oligominerali sono indicate per curare la ritenzione idrica e una lunga serie di malattie infiammatorie, tra cui persino la gotta e la calcolosi renale. Le acque mediominerali sono utili per prevenire ad esempio l'osteoporosi, mentre quelle termali propriamente dette sono utili contro le affezioni della pelle, delle vie respiratore, in particolare per l'asma, e per i dolori osteoarticolari.
LE ACQUE TERMALI MINERALI – Meritano un capitolo a parte. Ne esistono di moltissimi tipi. A seconda del loro grado di acidità sono distinte in acidule (aiutano a combattere i disturbi digestivi, gastrite e diabete) e alcaline (utili per chi soffre di artrite cattiva circolazione, malattie della pelle e cefalea cronica). Ci sono poi le bicarbonate, preziose per chi soffra di acidità di stomaco, e quelle ricche di calcio, consigliate durante la gravidanza, la menopausa e per prevenire l'osteoporosi. Ma ci sono anche acque carboniche, alleate nella lotta alla cellulite e utili per chi ha problemi di circolazione. Chi ha problemi di tiroide e ha malattie della pelle trova sollievo in acque ricche di ferro. Infine le acque sulfuree: sono un vero toccasana per i disturbi alla pelle e alla vie aeree.
A cura della redazione "Bella più di prima"