Un'opera architettonica realizzata per superare la bretella autostradale ed evitare il traffico. Peccato che non sia mai stata utilizzata: il sottopasso di San Giuliano, infatti, è allagato da ormai quattro anni. A rendere inutilizzabile il raccordo sono 6 milioni di litri d'acqua, quanta ne serve per riempire due piscine olimpioniche. Così i cittadini, per protesta, hanno attraversato il sottopasso in canoa.
L'idea è arrivata dagli attivisti di Sinistra Ecologia e Libertà. I primi problemi emersero pochi mesi dopo l'inaugurazione del sottopasso: a causa delle intemperie e di una serie di atti vandalici vennero danneggiate le pompe idrauliche necessarie per aspirare le acque piovane e di falda. "Un intervento stimato sui 50mila euro", spiega il capogruppo di Sel Mario Molteni. "Le promesse dell'amministrazione comunale, però, non sono mai state portate a compimento".
L'opera compensatoria, costata 7 milioni di euro, è stata costruita da Ikea e dovrebbe congiungere le frazioni di Civesio e Sesto Ulteriano. "Sarebbe una via di comunicazione molto utile, peccato non si sia mai potuta utilizzare", dicono i residenti. "Mitigherebbe il traffico nelle ore di punta".
Così nell'acqua profonda almeno due metri vivono ora nutrie, piccoli pesci e anche una tartarughina. Una piccola oasi artificiale sulla quale, per una giornata, è stato possibile fare un'escursione in canoa.