Unʼeccellenza italiana che si è mossa in quasi 30 anni di artigianato della moto tra il Veneto e la Lombardia. È Borile, costruttore di iconiche moto "tutto metallo", che lʼaltra sera a Milano, nello spazio Replay the Stage nella modernissima piazza Gae Aulenti, ha presentato in anteprima mondiale la inedita B 300 CR. Appena più piccola della Borile B 500 CR, entrerà in produzione presto nel nuovo stabilimento di Cinisello Balsamo, per debuttare poi allʼEicma 2015 prima di essere avviata alla commercializzazione.
Un prodotto di nicchia la Borile B 300 CR, che monta un motore monocilindrico a 4 tempi e 4 valvole raffreddato ad aria. La cilindrata di 292 cc consente lo sviluppo di una potenza massima di 27 CV a 7.500 giri. La ciclistica si basa su un telaio in lega leggera e le sospensioni prevedono la forcella anteriore telescopica di diametro 41 mm e il mono-ammortizzatore posteriore. Le ruote con mozzi in lega leggera ricavati da pieno sono da 17 pollici, ma misura 120/70 lʼanteriore e 150/70 la ruota posteriore. Dischi freno di 320 mm di diametro davanti e 220 mm dietro assicurano lʼefficiente frenata della moto, che è lunga poco più di due metri e ha unʼaltezza della sella da terra di 830 mm. Borile B 300 CR è leggerissima, non arriva ai 120 kg di peso.
Al battesimo dellʼaltra sera cʼerano grandi estimatori dellʼazienda italiana, come Nico Cereghini e Gerry Scotti. Sponsor nomi come Bardahl e Shark Helmets. Il Presidente Umberto Borile ha però voluto fare una dedica speciale a Carlo Bassi, che non ha fatto in tempo a vedere finita la B 300 CR. Nel 2010 fu proprio la famiglia Bassi che, entrando nellʼazionariato della Umberto Borile & Co, diede slancio allo sviluppo delle moto. La nuova Borile B 300 CR verrà lanciata al prezzo di 5.850 euro.