Il primo "uomo Expo"

Marco Polo, lui il primo "uomo Expo"La storia a fumetti dei viaggi in Asia

Un libro per riscoprire il messaggio cosmopolita tramandato dalla figura dell’esploratore, strumento di reciproca comprensione tra i mondi

© ufficio-stampa|

Un romanzo a fumetti su Marco Polo in occasione di Expo 2015. Una scelta che può sembrare strana, ma che strana non è: se per l'Esposizione universale il mondo raggiunge Milano, giusto celebrare il viaggiatore veneziano, primo italiano a raggiungere il mondo.


Dal Tibet all'odierna Birmania, i paesaggi esotici visti nel lontano Oriente vennero riportati ne "Il Milione". "Marco Polo - La via della seta" (BeccoGiallo, 18,00 euro) vuole riscoprire il grande valore educativo del messaggio cosmopolita tramandato dalla figura dell'esploratore, strumento di reciproca comprensione tra i mondi.

Un testo nel quale spicca l'approfondita ricerca documentale e iconografica compiuta dall'autore Marco Tabilio. Le mappe che si trovano nel romanzo e che raccontano graficamente il viaggio verso l'Oriente sono infatti disegnate con minuzia di particolari.

Marco Polo partì con il padre Nicolò e lo zio Matteo nel 1271, quando era ancora un ragazzo. Dopo molti anni passati alla corte dell'imperatore Kublai Khan, tornò in Italia e venne incarcerato a Genova nell'ambito della guerra tra quest'ultima e Venezia. In galera dettò al suo compagno di cella Rustichello da Pisa quanto aveva visto: pagine scritte in francese che divennero poi il celebre "Milione".

Il libro verrà presentato il 18 giugno alla Libreria Marco Polo di Venezia e il giorno successivo alla storica libreria Fratelli Morelli di Dolo (VE).