Messina, non gli danno la casa: prende il bastone e va dal sindaco
Caos in Comune: un 30enne ha distrutto tutto ciò che ha trovato
E' entrato urlando nel comune di Messina armato di un bastone, si è introdotto in diverse stanze, ha incrociato molte persone ma non quella che lui, 30 anni di Altolia, stava cercando: il sindaco Renato Accorinti, riempito di insulti e maledizioni per una casa che non gli era stata concessa. Attimi di paura a palazzo Zanca. Fin dall'anticamera del primo cittadino, sotto gli occhi delle segretarie e una vigilessa. Il giovane a calci ha aperto e chiuso tutte le porte incontrate. Col bastone ha colpito mobili e tavoli, come documentato da questo filmato della Gazzetta del Sud. E' stata proprio la vigilessa, aiutata da altre persone, a bloccare e disarmare il 30enne già noto in Municipio al quale da tempo chiedeva un alloggio dopo aver perso il suo nell'alluvione del 2009.
SU TGCOM24