"Sono pronto a guidare il Paese". Lo dichiara Jeb Bush, fratello di George W., annunciando che correrà per le presidenziali 2016 americane. L'ex governatore della Florida ha presentato la sua candidatura tra le file dei repubblicani presso la Commissione elettorale. "In qualsiasi lingua, il mio sarà un messaggio di ottimismo. Perché sono certo che possiamo rendere i prossimi decenni in America i migliori", afferma.
Jeb Bush ha lanciato la propria candidatura a Miami. "In gioco c'è la nostra prosperità e la nostra sicurezza - ha detto in apertura di intervento -. Il nostro Paese è sulla strada sbagliata. E mi candido per la presidenza degli Stati Uniti. L'America merita di meglio".
Gli obiettivi di Bush sono sicuramente ambiziosi. Sia sul fronte della sicurezza energetica: "Con le risorse che ha il Nord America e l'ingegno americano possiamo finalmente raggiungere la sicurezza energetica per questa nazione. Può essere fatto in cinque anni". Che su quello del lavoro: "Il mio obiettivo da presidente è una crescita economica del 4% che generi 19 milioni di nuovi posti di lavoro" ha detto.
Bush ha poi rivendicato il suo operato come governatore della Florida. "Sono stato un governatore riformatore, non semplicemente un altro membro del club - ha affermato -. Non si sfugge alle responsabilità quando si è governatore, non ci si mimetizza nella folla legislativa".