VENTI DI GUERRA FREDDA

Torna la guerra fredda: mezzi pesanti Usa nell'Est Europa contro la Russia

L'iniziativa del Pentagono per scoraggiare eventuali aggressioni da parte del Cremlino: impegnati 5mila soldati americani

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Sull'Europa tornano a soffiare i venti della Guerra fredda: il Pentagono sarebbe infatti pronto a dispiegare mezzi pesanti in diversi Paesi alleati dell'est europeo e del Baltico. L'iniziativa, secondo quanto riporta il New York Times, dovrebbe servire per scoraggiare e impedire una possibile aggressione da parte della Russia. Secondo fonti americane e alleate citate dal quotidiano, nell'operazione verranno impegnati fino a 5mila soldati Usa.

I mezzi che gli americani si preparano a dispiegare comprendono carri armati, veicoli di supporto della fanteria e altri armamenti pesanti. Se approvata, la proposta del Pentagono, segnerebbe una pagina di storia: per la prima volta, infatti, i mezzi militari americani sarebbero dispiegati in Paesi che ai tempi della Guerra fredda facevano parte del blocco sovietico.

La proposta, che mira a rassicurare i partner europei dopo le manovre russe per annettere l'Ucraina, dovrebbe essere approvata dal segretario alla Difesa Ash Carter e dalla Casa Bianca prima del vertice dei ministri della Difesa della Nato che si terrà quesot mese a Bruxelles.

Secondo i dettagli rivelati dal New York Times, l'equipaggiamento necessario per una compagnia (cioè mezzi pesanti e rifornimenti per 150 soldati) dovrebbero essere inviati in ognuno dei tre Stati baltici (Estonia, Lettonia e Lituania), mentre l'equipaggiamento per un battaglione (mezzi pesanti e rifornimenti per 750 soldati) saranno inviati in Polonia, Romania, Bulgaria e probabilmente Ungheria.