Il re di Spagna Felipe VI ha revocato il titolo di duchessa di Palma di Maiorca alla sorella Cristina, accusata di presunte irregolarità fiscali in una vicenda di corruzione che coinvolge anche il marito Inaki Urdangarin. Lo riferiscono i media spagnoli. L'infanta Cristina, come veniva chiamata la figlia di Juan Carlos, avrebbe avuto un ruolo attivo nelle frodi operate dal consorte.
La misura, firmata da Felipe l'11 giugno, è diventata immediatamente esecutiva dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dello Stato spagnolo, ma la casa reale, per ora, ha deciso di non commentare la decsione.
La 49enne Cristina, che da quattro anni è indagata, si è più volte proclamata innocente, ma a quanto pare il re ha deciso che la vicenda ha già provocato troppi imbarazzi al Palazzo per poter tollerare oltre la situazione.
Cristina: "Nessuna revoca, ho deciso io" - Non una revoca ma una "rinuncia". O almeno, questa è la versione dell'Infanta Cristina. Che attraverso il suo avvocato fa sapere di aver scritto una lettera, datata il 1 di giugno, in cui comunicava al fratello Re la decisione di rinunciare di sua spontanea volontà al titolo di duchessa di Palma de Mallorca.
Peccato che la missiva, fa sapere la casa reale, sia arrivata (per posta elettronica) solo dopo la pubblicazione del decreto reale che reca la firma di Felipe VI.