Honda e Piaggio nel mirino, ma nessuna moto o scooter può star sereno di non piacere ai ladri italiani. Stando al Dossier sui Furti di Motoveicoli 2014, elaborato da LoJack ‒ azienda di antifurti ‒ su dati del Ministero dellʼInterno, in Italia spariscono ogni giorno circa 150 veicoli a due ruote, in pratica uno ogni 6 ore. Nel 2014 sono stati rubati 55.312 tra motocicli e scooter, e per il 49% si trattava di modelli Honda e Piaggio.
La città più a rischio è Roma, con 9.208 mezzi rubati lo scorso anno, ma tutte le grandi città sono pericolose. A Napoli sono spariti 7.430 motocicli e a Milano 5.791, a Palermo 3.189 e a Genova 2.538. Insieme queste 5 aree metropolitane valgono il 51% dei furti moto e scooter italiani. La triste classifica per regioni vede al primo posto il Lazio, seguito da Sicilia, Campania, Lombardia e, più a distanza, Toscana. Le regioni piccole si confermano le più sicure: Molise, Basilicata e Valle dʼAosta contano meno di 100 denunce lʼanno e in Valle dʼAosta, sulle 24 unità rubate nel 2015, ne sono recuperate 10. Insomma lo scenario non è rassicurante, e a peggiorare il quadro cʼè la diminuzione dei ritrovamenti da parte delle forze dellʼordine: 18.437 unità nel 2014 (in pratica uno su tre viene recuperato), un migliaio meno rispetto alle 19.457 unità del 2013.
Ma quali sono i modelli più ambiti dai ladri? Honda SH batte tutti: lo scorso anno ne sono stati rubati 9.832, praticamente il doppio rispetto al secondo , che è Aprilia Scarabeo con 4.651 sottrazioni. Al terzo posto Piaggio Liberty con 3.870 furti e al quarto la Vespa con 3.799. Questʼultima ‒ che i più appassionai sanno smontare pezzo a pezzo ‒ è anche la più difficile da ritrovare: solo un proprietario su quattro se la vede riportare dalle forze dellʼordine.