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Germanwings, la Procura: "Andreas Lubitz temeva di diventare cieco"

I medici che l'avevano visitato ritenevano che non fosse più in condizioni di volare, ma non lo hanno comunicato per le norme sulla privacy

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Era terrorizzato dall'idea di diventare cieco Andreas Lubitz, il co-pilota che si schiantò intenzionalmente con il jet della Germanwings sulle Alpi francesi uccidendo 150 persone. Lo ha detto il pubblico ministero francese di Marsiglia Brice Robin, aggiungendo che il giovane temeva che la sua malattia avrebbe messo a rischio il suo lavoro. Lubitz aveva visto 41 medici negli ultimi cinque anni, prima del tragico gesto del 24 marzo.

Il procuratore ha riferito sulle paure del co-pilota dopo aver incontrato le famiglie delle vittime a Parigi.

Alcuni dei medici consultati dal giovane ritenevano che non fosse più in condizioni di volare, sempre secondo quanto riferito da Robin. Solo nel mese precedente alla tragedia Lubitz aveva chiesto il parere di sette dottori, incluse tre sedute dallo psichiatra. Alcuni lo ritenevano psicologicamente instabile, se non addirittura inadatto a volare: "Purtroppo non lo hanno comunicato a causa delle norme sulla segretezza medica".

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