SEQUESTRATA CARTELLA CLINICA

Bari, donna di 38 anni muore in ospedale dopo fecondazione assistita

A denunciare l'accaduto è stato il padre 83enne. I carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica

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La 38enne Arianna Acrivoulis, residente a Bitritto (Bari), è deceduta mercoledì all'ospedale Florenzo Jaja di Conversano, dopo essere stata sottoposta ad un intervento di fecondazione assistita. A denunciare l'accaduto è stato il padre 83enne della donna. I carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica. La donna sarebbe deceduta in sala operatoria dell'unità di fecondazione medica assistita dopo l'agoaspirazione ovarica.

Due i medici iscritti nel registro degli indagati della procura di Bari per cooperazione in omicidio colposo. Nelle prossime ore il pm inquirente del Tribunale di Bari, Luciana Silvestris, affiderà l'incarico per l'autopsia. Il manager Asl, Vito Montanaro, ha costituito una commissione di indagine composta dal medico legale dell'azienda, dal direttore del Dipartimento di cardiologia e da un anestesista esterno esperto di pratiche di Pma che in passato ha operato presso il De Bellis.

La sorella: non doveva andare così - "Siamo sconvolti, non doveva andare cosi'". Cosi' all'Ansa Alessandra, sorella di Arianna Acrivoulis. "Il marito di mia sorella - racconta - era fuori dalla sala e aspettava, poi gli hanno detto quello che era accaduto".

Il ministro Lorenzin invia una task force a ospedale - Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha inviato all'ospedale "Florenzo Jaja" di Conversano una task force di esperti per fare luce sulla morte di Arianna Acrivoulis. Una prima relazione sull'accaduto dovrà pervenire al ministro entro le prossime 48 ore.