Viaggi a due ruote

Monferrato: un gioiello ciclabile nel cuore del Piemonte

Un viaggio a pedali alla scoperta di un territorio patrimonio Unesco, in una natura rigogliosa e mille gioie del palato

© tgcom24|

Il Monferrato è un luogo che stupisce, affascina, rapisce e conquista perché, come è nel carattere tipico dei piemontesi, non esibisce i suoi tesori ma li fa scoprire quasi per caso. Il nostro tour parte da Casale Monferrato e si snoda sule colline Patrimonio Unesco, su cui si coltivano le vigne che producono celebri vini, poi all'interno del Parco del Po e nel Bosco della Pastrona, a poca distanza da Casale.

L'itinerario, suggerito e testato da Viagginbici.com, il Magazine del turismo sostenibile, prende il via da Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, Le biciclette possono essere noleggiate sul posto ed è anche possibile farsi accompagnare da una guida.

CASALE MONFERRATO - Pedalando per le vie della città, l'occhio si ferma subito sul Duomo dedicato a Sant'Evasio, con un nartece che lo rende unico in Italia, e sulla Torre Civica dell'XI sec diventata il simbolo della città. Merita una visita anche il Castello, con la sua pianta esagonale, i bastioni e le torri difensive, ancora riconoscibili ai nostri giorni. All'interno si trova il suggestivo allestimento del Museo dei Lumi, una mostra degli ebraici Chanukkah, rivisitati e interpretati da artisti contemporanei coinvolti in questa iniziativa da Elio Carmi e da altri piemontesi, in occasione dei 400 anni della Sinagoga di Casale Monferrato. La comunità ebraica della città era un tempo molto numerosa: la loro sinagoga, un piccolo gioiello, risale al 1595. Vi si accede da una stradina stretta e nascosta alla vista, da un portoncino che chiude un cortiletto. A mostrarci le Tavole della legge, i matronei, i segreti e i tesori custoditi è la Signora Ottolenghi, moglie del Presidente della locale Comunità Ebraica.

Dopo questa visita rimontiamo in sella ci fermiamo e qua e là, fuori da palazzi signorili che nascondono al loro interno scaloni, affreschi, volte e ambienti in cui si è fatta la storia dei Gonzaga e dei Savoia. Uno di questi è Palazzo Gozani Treville che ospita l'Accademia Filarmonica: vale la pena suonare il campanello e chiedere di entrare. Tra un palazzo e l'altro, può capitare di sentirsi attratti da un irresistibile profumo di vaniglia: a noi è capitato davanti alla Pasticceria Portinaro, che custodisce gelosamente la ricetta segreta dei “Krumiri Rossi”, molto amati dal Re Umberto I. La loro creazione risale al 1878: in tanti hanno provato ad imitarli, ma vi assicuro che una volta assaggiati quelli originali, si capisce di non aver mai mangiato un vero krumiro!

LE COLLINE PATRIMONIO UNESCO – Sono da vedere a qualunque costo e con qualsiasi mezzo le colline Patrimonio Unesco, con i loro paesaggi vitivinicoli e gli originali infernot, le famose specule vinarie scavate nel tufo. Questa pietra caratterizza tutti i piccoli centri della Valle Ghenza come Cella Monte, Ozzano, Rosignano, Ottiglio, Olivola, Frassinello.

IL BOSCO DELLA PASTRONA - Siete ciclisti urbani e non avete mai osato utilizzare una moutain bike? Avete dei bambini che volete iniziare a percorsi più divertenti rispetto ai soliti pianeggianti? A ridosso di Casale Monferrato si trova il luogo ideale per questo scopo: è il Bosco della Pastrona, situato sulla sponda destra del Po. Qui Fabrizio Novikov guida e istruttore di mountain bke, con l'autorizzazione dell'Ente Parco, ha realizzato con le proprie mani e l'aiuto di tanti volontari, alcuni percorsi adatti a tutte le gambe. Si chiamano Kintana e sono contrassegnati come le piste da sci con i colori blu, rosso e nero a seconda della difficoltà dalle più facili alle più difficili. Mentre mio marito si divertiva a scorrazzare sui percorsi più complessi, io e mio figlio, piccolo biker istruito pazientemente da una preparatissima guida, abbiamo percorso un facile sentiero blu e siamo approdati a una piccole spiaggia sul fiume, dove abbiamo avuto la fortuna di avvistare uno scoiattolo rosso. Da lì siamo arrivati fino alla diga e ci siamo rifocillati in un'area pic-nic. Per farlo in tutta sicurezza e con la bici adatta rivolgetevi a Bike'n Foot Adventures (www.bikenfoot.it)

IL PARCO DEL PO - Partendo da Casale Monferrato o da Frassineto Po è possibile anche percorrere la Vento, il famoso progetto di ciclabile che unisce idealmente Torino a Venezia. Il percorso presenta ancora qualche difficoltà per cui, se non si hanno a disposizione le tracce Gps, è consigliabile farsi accompagnare da guide esperte. In ogni caso l'esperienza non ha nulla da invidiare alla Loira! Le piccole cittadine della zona all'interno del Parco del Po si sono già attrezzate per accogliere i cicloturisti, gli amanti della natura e del fiume. Palazzo Mossi di Frassineto Po, con la sua mostra sul fiume, ne è un buon esempio e a Frugarolo, a 2 km da Valenza, c'è non solo la sede del Parco del Po ma anche un centro di educazione ambientale, che consente alle famiglie di fare una esperienza unica e irripetibile. Vale la pena fermarsi per un brunch al Chiringuito di Bozzole, allestito con gazebo tavoloni e zanzariere bianche: offre piatti anche freddi sfiziosissimi e dolci fatti in casa (www.lebraci.it).

DOVE DORMIRE - Esiste un circuito di percorsi e strutture amiche della bicicletta su www.piemonteciclabile.com/proposte-turistiche-bici-piemonte/percorsi-ciclabili-alessandria/ A Casale si può dormire nel B&B il Cortiletto (www.ilcortiletto-bb.com), struttura bike friendly nel cuore della città.
Se invece volete approfittare per scoprire la Valcerrina, che è ad un quarto d'ora di strada, indimenticabile è la Locanda dell'Arte (www.locandadellarte.it/). Si trova a Solonghello , un piccolo centro di 200 anime. La locanda era la scuola del paese: oggi si è trasformata in luogo d'elezione per tanti artisti in cerca di ispirazione, per uomini di business, o per famiglie in cerca di relax tra paesaggi mozzafiato. Ottima anche la cucina dello chef Marko ed estremamente ospitale la padrona di casa.

NOLEGGIO BICICLETTE E PRENOTAZIONE DI GUIDE - Da Bike'n foot adventures si trova tutto quello che serve per godere il Monferrato. Si affittano biciclette, si trovano le guide che accompagnano lungo tracciati sconosciuti al pubblico o che semplicemente garantiscono assistenza in caso di necessità. Contatti: 340 1441706 .

PER INFORMAZIONI : ATL ALEXALA tel 0131 288095, www.alexala.it