Per la prima volta, l'opera lirica Mosè di Gioachino Rossini è stata rappresentata all'interno del Duomo di Milano. Alla prima, di martedì 8 giugno, seguiranno altre tre date (11, 15 e 18 giugno). A portare in scena il "Mosè", l'Orchestra e il Coro della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, diretti da Francesco Quattrocchi, con la straordinaria presenza di Ruggero Raimondi nella parte di Mosè.
La scelta di realizzare un grande evento mettendo al centro la figura di Mosè si fa rappresentazione di un percorso nel segno del quale la Veneranda Fabbrica riafferma tutta l'attualità di questo straordinario messaggero. Le immagini dell'opera, infatti, si susseguono in forma astratta, senza simboli e riferimenti a segni del passato, poiché la lettura della figura di Mosè si trasforma di generazione in generazione, è sempre riletta in chiave attuale.
È un'immagine in movimento che attraversa i secoli e i millenni senza mai invecchiare, attualizzandosi giorno dopo giorno: Mosè è colui che diffonde un messaggio teso tra il finito e l'infinito, è il più grande comunicatore della storia dell'uomo prima di Cristo. Ed ecco perché, in una società in continua trasformazione, fondata sull'immediatezza della rete e dei nuovi linguaggi della comunicazione, è interessante confrontarsi con questa figura in movimento attraverso una modalità diversa dal passato.
Il linguaggio delle tecnologie e l'emozione delle immagini e dei colori del Duomo - L'intera rappresentazione viene giocata sulla forza dei colori e delle immagini. L'emozione delle acque del Mar Rosso e la suggestione delle proiezioni su alcune delle colonne della Cattedrale con la tecnica del video mapping, segno di quei Comandamenti che ancora oggi sono il pilastro della società e dei valori del convivere, accompagnano lo spettatore, permettendo a chiunque di portarsi a casa un grande messaggio e un'importante occasione di riflessione nel piacere dell'ascolto di un testo musicale particolarmente efficace, che si fa sentire con gioia, nello stile rossiniano.
La "card della cultura" per poter rivivere le emozioni della serata - La rilettura del Mosè in chiave moderna passa anche attraverso una "card della cultura" USB in qualità HD distribuita dalla Veneranda Fabbrica con il biglietto a tutti gli spettatori e contenente la rappresentazione registrazione dell'opera in Duomo e un documentario dedicato al ruolo della Fabbrica lungo sette secoli, permettendo così a tutti di poter rivivere subito l'emozione vissuta dal vivo.
L'iniziativa, tra i grandi progetti presentati insieme a Expo Milano 2015, realizzata in collaborazione con Casa Ricordi, è anche presente tra gli eventi di Expo in Città consultabili sul sito expoincitta.com.