ELEZIONI POLITICHE

Elezioni in Turchia: niente maggioranza assoluta per Erdogan, curdi in Parlamento

Numeri alla mano, l'Akp del presidente non riuscirà a formare un governo monocolore. Festeggiano le opposizioni: "Ha vinto la democrazia"

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Il presidente turco, Recep Erdogan, ha perso la maggioranza assoluta dei seggi. E' il verdetto delle elezioni Politiche. Quando è stato scrutinato il 99,6% dei voti, l'Akp è dato a 258 seggi, ben al di sotto dei 276 necessari per formare un governo monocolore. Le opposizioni avrebbero invece ottenuto 292 scranni, così suddivisi: al Chp 132 seggi, all'Mhp 82 e ai filo curdi dell'Hdp, capaci di superare la soglia di sbarramento del 10%, 78.

Si tratterebbe, per Erdogan, di una pesante sconfitta, giunta al culmine di una campagna elettorale accesissima e pure condizionata dalla violenza. Secondo molti analisti queste elezioni erano in realtà un referendum sul presidente, di fatto al potere dal 2003 quando diventò primo ministro. Nel dettaglio l'Akp di Erdogan si fermerebbe al 40,8%, il Chp al 25,1%, il Mhp al 16,4% e i filo-curdi dell'Hdp al 12,8%.

Ipotesi coalizione o nuove elezioni - Se i risultati saranno confermati, due saranno le possibile strade: nuove elezioni, come ipotizzano alcuni uomini vicini al presidente, oppure un governo di coalizione con i nazionalisti di Devlet Bahceli (Mhp). Si tratterebbe di una novità per Erdogan, che ha sempre guidato esecutivi monocolore.

I filo-curdi in festa - "Siamo felici di entrare in Parlamento". Lo ha detto nella prima dichiarazione post elettorale il deputato del partito filo-curdo Hdp, Sirri Sureyya Onder.

Chp: "Ha vinto la democrazia" - Festeggia anche il segretario generale del Chp, Gursel Tekin: "La democrazia ha vinto. Guardando il quadro in questo momento non sembra possibile un governo di un singolo partito. E' chiaro che ci sarà un governo di coalizione". "La democrazia ha vinto, la Turchia ha vinto", ha ribadito anche il leader del Chp, Kemal Kilicdaroglu.

Erdogan: "Nessun partito può formare il governo da solo"- Nella prima dichiarazione diffusa ad Ankara, il presidente Recep Tauyyip Erdogan ha constatato che i risultati "non danno l'opportunità ad alcun partito di formare un governo da solo". Il capo dello Stato ha invitato tutti i partiti a "valutare accuratamente e realisticamente" il risultato delle elezioni politiche.

Il premier Davutoglu: "Decisione popolo è la più giusta" -
Primi commenti anche dall'Akp, il partito al governo da 12 anni. "La decisione del popolo è la decisione più giusta", ha detto il premier uscente, Ahmet Davutoglu. "Sono molto dispiaciuto", ha detto invece il vicepremier uscente Bulend Arinc.