"Vergogna", "Vattene via, non ti vogliamo": il sindaco di Roma Ignazio Marino è stato contestato così da alcuni cittadini all'ingresso della Chiesa di Santa Maria della Presentazione, prima dell'inizio della celebrazione dei funerali di Corazon Abordo, la filippina falciata da un'auto pirata nel quartiere Boccea. Auto, guidata da un rom, che ha ferito altre 8 persone. "Via i rom. Roma è dei romani. Ripijamose Roma", ha gridato una signora.
Tutta la comunità filippina a Roma si è stretta attorno alla famiglia di Corazon. Le esequie sono state "multilingue": in italiano, filippino ma anche inglese. Sopra la bara di Corazon decine e decine di rose bianche. "Siamo qui per una grande perdita - ha detto il vescovo ausiliare Roma Ovest Paolo Servadagi nell'omelia -. Una sposa, una mamma. Per Cory e per le vogliamo pregare. Abbiamo perso una sorella della fede ma ora vede il Signore faccia a faccia. Questo pensiero ci consola".
"L'amore è la ragione che dà forza al nostro animo - ha aggiunto - e ci dà ragioni di sperare anche di fronte alla morte. L'amore fraterno ha modo di esprimersi tra di noi, accoglienti, disponibili gli uni agli altri. Sono le espressioni di misericordia e perdono che riconoscono la miseria umana ma riconoscono, al di là, il cambiamento. Quando queste parole sono sentite in mezzo a noi, il Signore è con noi, ci ispira e ci dà forza".