Belgio epico

A Waterloo rivive la sconfitta di Napoleone

Dal 18 al 21 giugno, in Belgio, oltre 5.000 figuranti, fra bivacchi e battaglie, danno vita a una rievocazione storica unica a mondo

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Waterloo festeggia quest'anno il bicentenario dell'epica battaglia in cui fu sconfitto Napoleone nel giugno 1815. Dal 18 al 21 giugno il Belgio rievocherà i famosi 4 giorni e l'ultimo atto guerresco dell'imperatore francese. Sul campo della storica città della Vallonia, a una ventina di chilometri a sud di Bruxelles, migliaia di partecipanti in costumi d'epoca riproporranno una ricostruzione storica unica al mondo, fra l'atmosfera dei bivacchi e quella dei combattimenti che hanno opposto le truppe di Napoleone a quelle di Wellington e Blücher. A fare da corollario, numerose iniziative, fra cultura, folclore e storia.

Il 14 giugno 1815 Napoleone Bonaparte arrivava a Beaumont con le sue truppe per affrontare gli eserciti alleati di Wellington e di Blücher. Il 18 giugno la sua definitiva sconfitta a Waterloo cambiava il corso della storia europea: 4 giorni che verranno appunto rievocati e messi in scena con coinvolgenti appuntamenti, alla presenza di bande militari provenienti delle nazioni belligeranti dell'epoca e, addirittura, dei discendenti dei combattenti. Il pubblico potrà visitare i bivacchi, allestiti vicino al campo di battaglia, rivivere la vita quotidiana dei reggimenti, con le esercizi di tiro, la manutenzione delle armi, la preparazione dei pasti, i cambi della guardia, le cure ai feriti.

Oltre 5000 figuranti - Su un terreno di circa 30 ettari (che potrà accogliere ben 60.000 spettatori per evento), i visitatori potranno immergersi nel passato fra più di 5.000 figuranti e 300 cavalieri appartenenti a gruppi storici provenienti da tutto il mondo, una cifra mai raggiunta prima. Due saranno le ricostruzioni storiche che faranno rivivere due momenti "clou" della battaglia del 1815. La prima, venerdì 19 giugno, ridarà vita alla celebre carica di Drouet d'Erlon. La seconda, sabato 20, sarà incentrata su un altro episodio- chiave dei combattimenti e vedrà protagoniste anche le fattorie, riprodotte in scala 1:1.

La Collina del Leone – Particolarmente scenografico sarà, sabato 20 giugno, l'atteso spettacolo notturno sulla Collina del Leone, un monumento creato dal ferro dei cannoni francesi recuperati dopo la battaglia. L'enorme felino guarda fiero verso la Francia dall'alto della sua posizione e segna il luogo in cui Guglielmo II dei Paesi Bassi, principe d'Orange, fu disarcionato da cavallo a causa di un colpo di moschetto alla spalla nel corso dei combattimenti. La sua costruzione fu ordinata nel 1820 dal padre re Guglielmo I dei Paesi Bassi, e fu completata nel 1826.

La Strada di Napoleone in Vallonia – Andare sulle tracce di Napoleone è possibile tutto l'anno, oltre che nei giorni della Rievocazione storica di giugno: basta seguire, passo dopo passo, da Beaumont a Waterloo, i 94 chilometri della Strada di Napoleone in Vallonia, grazie un circuito turistico ben segnalato ed un circuito GPS e all'ausilio di una guida turistica che si trova in loco e di alcuni video.

Dal campo di battaglia, al cuore della città - Nel cuore di Waterloo, in un'antica locanda del XVIII secolo, non si può mancare una visita al Museo di Wellington. E' qui che il duca di Wellington, comandante delle armate alleate opposte alle truppe di Napoleone, installò il 17 e 18 giugno 1815 il suo Quartier Generale. Il museo conserva una collezione di numerosi documenti, incisioni, armi e oggetti autentici.

Per informazioni: www.belgioturismo.it

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