Solo il fondatore dei Popolari per l'Italia, Mario Mauro, e il senatore Tito Di Maggio lasciano la maggioranza. Lo annunciano i loro ex compagni di partito, Domenico Rossi e Angela D'Onghia: "Prendiamo atto della decisione dei Popolari per l'Italia di uscire dalla maggioranza ma non concordiamo con questa linea d'azione", scrivono i sottosegretari annunciando le loro dimissioni dal partito e la permanenza al governo.