ACCERCHIATO

Scandalo Fifa, Blatter si dimette ma il successore arriva nel 2016

La decisione dopo le pressioni arrivate a seguito dell'inchiesta americana. Ma il nuovo congresso sarà convocato tra gennaio e marzo

© SportMediaset

Il presidente della Fifa Sepp Blatter ha annunciato di volersi dimettere. Ha quindi ceduto alle forti pressioni arrivate a seguito della recente inchiesta su presunte tangenti legate alle assegnazioni dei mondiali e che proprio oggi avevano coinvolto il suo vice presidente. Blatter ha poi annunciato che il nuovo presidente sarà eletto entro marzo 2016 e che lui non si ricandiderà.

Sepp Blatter rimarrà in carica fino alla fine dell'anno e che poi, "entro marzo 2016", ci saranno nuove elezioni per la presidenza dell'ente mondiale. "Tengo alla Fifa più di qualsiasi cosa, sono stato rieletto ma non sento più l'appoggio del mondo del calcio - fa sapere Blatter -, quindi un nuovo presidente verrà eletto per succedermi".

Platini: "Decisione coraggiosa e difficile" - La decisione di Sepp Blatter di dimettersi è "coraggiosa". Lo afferma - secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg - il presidente della Uefa, Michel Platini, sottolineando che Blatter ha preso una "decisione difficile" che va "nella giusta direzione".

Federazione inglese: fossi il Qatar sarei preoccupato - "Ora possiamo tornare indietro e riparlare di questi due ultimi Mondiali, ma se fossi il Qatar non mi sentirei tranquillo". Questa la prima reazione, dopo le dimissioni del presidente della Fifa Sepp Blatter, di Greg Dyke, presidente della Football Association (Fa) inglese, tra i più "attivi" nel chiedere un passo indietro del n.1 del calcio mondiale. "Qualcosa è venuto fuori dagli eventi della scorsa settimana che ha provocato la dimissioni di Blatter. Se ne va. Alla fin fine possiamo sistemare la Fifa", ha aggiunto.

Dalla Gran Bretagna le pressioni per ottenere le dimissioni di Blatter sono state fortissime in questi ultimi giorni, come anche la richiesta di boicottare i mondiali in Russia 2018. C'è la convinzione diffusa che, come sembrerebbe dimostrare una lettera della federazione sudafricana, che sia stata pagata una tangente di 10 milioni di dollari per ottenere i mondiali del 2010. Sospetti di corruzione sono state formulati in Gb anche nei confronti dei mondiali in Russia nel 2018 (che Londra si dice pronta a sostituire) e nel Qatar nel 2022.