Quella tra Uber e i taxi tradizionali sembra una lotta per il dominio del territorio, con risvolti violenti. Dopo gli episodi di Milano adesso è la volta di Torino: l'incidente stradale avviene nel centrale quartiere di San Salvario, tra quattro tassisti e un guidatore. Come sono andati i fatti non è chiaro, ma alcuni passanti hanno testimoniato un tentativo di aggressione da parte dei quattro contro il guidatore Uber.
Il pilota Uber ha sporto denuncia in Questura dando la propria versione: "Mi hanno minacciato, volevano aggredirmi", sostenendo che, dopo averlo accerchiato mentre faceva salire a bordo una signora, lui avrebbe premuto l'acceleratore con l'intento di scappare. Completamente diversa la ricostruzione dei fatti da parte del rappresentante dei tassisti torinesi Federico Rolando: "I colleghi non erano ancora entrati in servizio, stavano attraversando, quando sono stati investiti".
L'episodio riaccende la polemica sull'app più discussa di sempre. Dopo la recente decisione di impedire "UberPop", la versione cheap dell'applicazione, l'incidente di Torino riapre il problema della legalità e della concorrenza: "Fatti come questo accadono perché il governo dà l'illusione a qualcuno di lavorare, ma nella completa illegalità" ha concluso Rolando.