DOPO LA LISTA DELL'ANTIMAFIA

Vincenzo De Luca: "L'unica impresentabile è Rosy Bindi, vero obiettivo è Renzi"

"Questa campagna di aggressione sarebbe stata eccessiva anche per Totò Riina", dice il candidato alla presidenza della Regione Campania

© ansa|

"Mi pare evidente che questa campagna di aggressione, che sarebbe stata eccessiva anche per Totò Riina, ha un solo obiettivo: cercare di mettere in difficoltà il governo e Renzi". E' il duro attacco sferrato da Vincenzo De Luca, candidato alla presidenza della Regione Campania e il cui nome figura nella lista degli "impresentabili" redatta dalla commissione Antimafia. "L'aggressione vera è al segretario del Pd", conclude De Luca.

"Orgoglioso di aver salvato 250 lavoratori" - "Sono orgoglioso di aver preso decisioni urbanistiche per salvare 250 lavoratori dell'Ideal Standard, e rifarei tutti gli atti esattamente come 17 anni fa", aggiunge De Luca sottolineando che "l'ipotesi di concussione che mi riguarda è relativa ad oneri di urbanizzazione richiesti a vantaggio del Comune".

"Ringrazierò la Bindi per i 100mila voti in più" - "A Rosy Bindi manderò un ringraziamento per i 100mila voti in più che mi fa guadagnare", afferma De Luca che ha già fatto sapere che denuncerà la presidente della Commissione Antimafia per diffamazione.

"E' la Bindi l'unica impresentabile" - "Io sfido la signora Bindi ad un dibattito pubblico, entro la mattinata di domani, per poterla sbugiardare, e dimostrare che l'unica impresentabile è lei", prosegue. Rosy Bindi, "pia Donna di Potere, ha utilizzato fra i suoi sponsor politici uno dei peggiori esponenti della clientela politica in Campania, massimo produttore del debito sanitario, di cui illustrerò opere e virtù", accusa poi il candidato alla presidenza della Regione Campania.