La Spezia, lìappalto dell'ospedale va all'editore dell'Unità e alle coop rosse
Toti: "Ancora una volta la sinistra distribuisce regalie a chi la sostiene"
Vigilia delle regionali infuocata in Liguria dove, a fare discutere, è un appalto per il nuovo ospedale de La Spezia assegnato nei giorni scorsi dalla giunta Burlando alla "Pessina Costruzioni" di Massimo Pessina, editore dell'Unità. Il provvedimento, riportano il Giornale e il Fatto Quotidiano, firmato anche dall'attuale assessore regionale Paita, candidata al ruolo di governatore proprio per il Pd, coinvolge anche alcune cooperative rosse emiliane.
La vicenda, ripresa dalla stampa, ha innescato le polemiche. Anche perché, per il progetto il governo Renzi ha stanziato ben 119 milioni di euro che finiranno nelle tasche della cordata guidata da Pessina. A cui si aggiungono i 56 milioni della giunta regionale uscente.
Toti: "Solita politica per pochi intimi" - "Sulle regolarità giuridica dell'appalto non siamo noi a dover giudicare - attacca il candidato del centrodestra, Giovanni Toti - ma ancora una volta è significativo constatare come, a pochi giorni dal voto, la sinistra gestisca il potere nel solito modo distribuendo regalìe a chi sostiene il Pd, il giornale del Pd e aiutando, come sempre in Liguria, le coop rosse. E tutto ciò con il sostegno e il contributo ulteriore del governo Renzi. Una politica non per la gente, ma per pochi intimi e soprattutto per i soliti noti. Con buona pace dei liguri questo è il manifesto di come è stata gestita la regione in questi dieci anni".
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