Un viaggio nella memoria, nella storia e nelle emozioni. Alina aveva solo un anno quando ha dovuto lasciare la città di Pripyat, in Ucraina, a causa della catastrofe nucleare di Chernobyl. Oggi, ventinove anni dopo, presenta la prima parte del lavoro che ha realizzato nel suo primo viaggio, tre anni fa, alla scoperta dei luoghi della sua infanzia. La giovane, che vive a Berlino, è tornata nella zona oggi abbandonata dove visse la sua famiglia e ha immortalato tutto in una serie di emozionanti ritratti.