Anima viaggiatrice

Suzuki Bandit 1250S ABS

Una 4 cilindri turistica sportiva

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Muscolosa, agile, scattante, con unʼoriginale semicarenatura che si sviluppa dal cupolino fino ai fianchi del radiatore. Una scelta protettiva che unisce bellezza del design a funzionalità. Stiamo parlando della Suzuki Bandit 1250S ABS, la nuova Sport Tourer nipponica, che prende le mosse dalla Bandit 1250F ABS, ma ha unʼindole diversa, più orientata allʼavventura e ai viaggi. Con la sicurezza di un impianto frenante con ABS di serie.

Proprio per seguire la vocazione turistica della Bandit 1250S, Suzuki ha lavorato molto sul comfort di marcia. La sella, ad esempio, è regolabile in altezza (+/‒ 20 cm), e la porzione di sella per il passeggero è ampia e confortevole e termina con un solido maniglione posteriore. La ciclistica si basa su un mono-ammortizzatore posteriore con leveraggio progressivo, e poi il cavalletto centrale è di serie. La nuova turistica Suzuki di grande cilindrata si fa forte di un quadro strumento innovativo, con uno schermo a cristalli liquidi accanto al contagiri analogico che permette di tenere sotto controllo tutte le informazioni di bordo.

Il motore della Suzuki Bandit 1250S ABS è un possente 4 cilindri 16 valvole di 1.255 cc, che sviluppa 98 CV di potenza. È un motore particolarmente elastico, pronto già a regimi medi, con una buona coppia massima di 108 Nm fin dai 3.700 giri/minuto, ciò che assicura unʼerogazione fluida in tutte le circostanze. Suzuki ha adottato la soluzione del catalizzatore inserito nellʼimpianto di scarico, così da ridurre i consumi e gli scarichi nocivi. Tra gli accessori originali della Bandit 1250S ABS è immancabile il bauletto posteriore da 47 litri, ideale per lʼuso turistico della 4 cilindri nipponica, ma interessante è anche il silenziatore di scarico Yoshimura. La moto è disponibile in tre colorazioni, il prezzo è di 9.500 euro, franco concessionario incluso.

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