Palazzo dei Diamanti, Castello Estense, Palazzo Schifanoia: sono nomi che immediatamente ci portano con il pensiero alla città di Ferrara. Ma se tutti conoscono questi gloriosi monumenti, forse è meno risaputo che la città degli Este ospita il Palio più antico del mondo, che quest'anno si corre domenica 31 maggio e offre un'occasione davvero speciale per visitare questa città gioiello. E, tra una corsa e l'altra, o per ritemprarsi durante una passeggiata lungo le suggestive strade cittadine, si può fare tappa in uno dei tipici ristorantini e locande cittadine, per godersi un piatto di cappellacci, un assaggio di salama da sugo o almeno una piadina alla zucca, giusto per recuperare le forze.
Il punto di partenza per scoprire la città è il Castello Estense, nel cuore della città. E' una fortezza imponente e dalla struttura molto articolata, circondata dall'acqua di un grande fossato. La sua particolarità sta nel fatto che la sua costruzione fu realizzata non per la difesa della città dai nemici esterni, ma per proteggere Niccolò II d'Este e la sua famiglia da un'insurrezione popolare, scoppiata nel 1385. La visita è molto interessante e prevede anche un tour delle segrete, dove si ha la possibilità di intuire la durezza delle condizioni di vita all'interno delle celle: per penetrare in una di esse bisogna attraversare cunicoli così bassi da dover stare piegati in due. Il castello ospita temporaneamente le collezioni di dipinti di Giovanni Boldini e Filippo de Pisis, in attesa che vengano completati i restauri di palazzo Massari, sede del museo Boldini.
A poca distanza dal Castello si trova la Cattedrale, maestoso gioiello che racchiude nella sua facciata tutte le fasi della storia di Ferrara. Costruita a partire dal XII secolo, è in stile romanico nella parte inferiore, in stile gotico nella sezione superiore, dominata da un meraviglioso fregio che raffigura il Giudizio Universale; è invece in stile rinascimentale il campanile in marmo bianco e rosa, la cui costruzione è attribuita e Leon Battista Alberti. Lungo la fiancata si trova la Loggia dei Mercanti, occupata da negozi e botteghe fin dal Medioevo.
Monumento simbolo dei Ferrara è il celeberrimo Palazzo dei Diamanti, destinato a Sigismondo, fratello di Ercole I d'Este. Costruito a partire dal 1493, il palazzo deve il suo nome alle 8500 pietre tagliate a punta di diamante che ricoprono interamente le due facciate ad angolo del palazzo. Questa decorazione ha il potere di riflettere la luce in modo cangiante nelle diverse ore del giorno, a seconda dell'inclinazione dei raggi solari. Il palazzo è sede di importanti mostre d'arte: attualmente è in corso la bella esposizione “La rosa di fuoco - La Barcellona di Picasso e Gaudí” (fino al 19 luglio). Informazioni: www.palazzodiamanti.it/
Un altro luogo simbolo della città è Palazzo Schifanoia, antica residenza di delizia della famiglia d'Este, costruita a partire dal 1385. Il nome stesso spiega la funzione del palazzo, in cui ci si recava per “schifare la noia”, ovvero per allontanarla in un ambiente di rappresentanza e di svago. Qui si trova la celebre sala dei Mesi, interamente affrescata con scene di vita legata ai diversi mesi dell'anno, coni relativi segni zodiacali, dipinta tra il 1469 e il 1470 da Francesco del Cossa, Ercole de Roberti e altri artisti della loro bottega.
Ma è passeggiando per la strade che si coglie lo spirito più autentico della città, tra le viuzze dei quartieri medievali, ad esempio lungo la via delle Volte, o nel pittoresco ambiente del Ghetto Ebraico, o ancora nei quartieri rinascimentali, costellati da splendidi palazzi e da chiese gioiello. Lungo le strade si aprono piccoli ristoranti, osterie, taverne caratteristiche, tra le quali segnaliamo l'Osteria della Campana, a due passi dal Castello Estense (www.osteriadellacampana.it), in cui fermarsi per godersi le specialità della cucina ferrarese, come i cappellacci di zucca, la salama da godere affettata o nella versione “da sugo” insieme a un delicato puré di patate, o ancora per una fetta di tenerina, un delizioso dolce al cioccolato, dall'esterno croccante e dal cuore tenero e goloso. Per uno spuntino più veloce, vale la pena provare la piadina alla zucca, dal curioso contrasto di sapori dolce salato, presso la Birreria Giori (Piazza Savonarola 1), dove si pranza all'ombra del Castello.
L'ultimo fine settimana di maggio, poi, porta con sé l'eccitazione del Palio più antico del mondo, una tradizione inserita negli statuti cittadini nel 1279, e che quest'anno si corre nel pomeriggio di domenica 31 maggio nella splendida cornice della Piazza Ariostea. Le gare, in cui le otto contrade cittadine scendono in lizza per conquistare il prestigioso drappo, sono quattro: quella dei putti (i ragazzi) e delle putte (le ragazze), disputate dai giovanissimi che si sfidano nella corsa campestre; quello delle asine e quello dei cavalli. Le gare sono precedute, nelle giornate di venerdì e sabato, dalle prove dei cavalli: nella serata del sabato si svolgono le cene propiziatorie nelle contrade, mentre nel pomeriggio di domenica un fastoso corteo storico accompagna le contrade fino alla piazza Ariostea dove si svolge la gara. Ancora iniziative in programma anche il 1° e il 2 giugno con la manifestazione "Il Cavallo di Diamante – Il Cavallo racconta la Storia". Info: www.paliodiferrara.it
Per visitare la città, i suoi dintorni e per assistere al Palio, il consorzio di operatori turistici Visit Ferrara ha messo a punto una serie di offerte e di pacchetti su misura per esplorare la città in piena libertà e secondo le proprie esigenze. Informazioni sul sito www.visitferrara.eu/