"In queste elezioni non è importante il luogo di nascita, ma sono importanti i danni causati alla Liguria dal governo del Pd in dieci anni". Così il candidato del centrodestra Giovanni Toti replica a Matteo Renzi che lo ha punzecchiato sulle sue origini non liguri. E il premier per la prima volta sul prossimo voto regionale ammette di accontentarsi di un risultato 4 a 3.
Ma c'è anche un' altra questione ad infiammare la campagna elettorale ligure: l' aggressione di un carabiniere colpito con un cacciavite da un senegalese. Sulla sua pagina Facebook Toti definisce "Assurda e vergognosa" la decisione di concedergli gli arresti domiciliari. "Chi sbaglia - scrive Toti - deve pagare, vogliamo più sicurezza per i cittadini e certezza della pena". Il ferimento del carabiniere è avvenuto quando il militare in borghese, assieme a un commilitone, aveva notato un uomo che armeggiava con un cacciavite attorno alla portiera di un camioncino e aveva pensato a un tentativo di furto. L'uomo, un senegalese, aveva colpito il maresciallo cinque volte. Davanti al giudice l' extracomunitario ha evocato la legittima difesa sostenendodi aver scambiato i due uomini in borghese per malintenzionati. In attesa del processo è adesso agli arresti domiciliari.