Il Festival di Cannes 2015 è quasi finito, ma il Totopalma di questa sessantottesima edizione resta con piu' ombre che luci. Una cosa sembra certa: gli italiani potrebbero giocarsela e ritrovarsi a contendersi i primi posti. In pole position "Mia madre" di Nanni Moretti e "Youth - La giovinezza" di Paolo Sorrentino. In lizza anche "Carol" di Haynes, "Son of Saul" di Nemes, "La loi du marché" di Brizé e "Assassin" di Hsiao-hsien.
Per quanto riguarda gli attori potrebbero giocarsela Vincent Lindon per "La loi du marché", il protagonista di "Son of Saul" Geza Rohring e Michael Caine per "Youth" di Sorrentino. Mentre sul fronte della attrici in corsa su tutte Cate Blanchett, per il suo ruolo in "Carol", la nostra Margherita Buy per "Mia madre" e le quattro protagoniste di "La nostra piccola sorella" di Hiroazu Koreeda.
Nanni Moretti sulla carta dovrebbe avere meno chance di Sorrentino: "Youth" (girato in inglese) piace molto di più al mondo anglosassone rispetto a "Mia madre". A favore di Moretti, invece, la presenza nel cast di Turturro, attore feticcio dei fratelli Coen che sono presidenti di giuria.
Divisa anche la critica, che allarga la rosa dei probabili vinictori con altri due film: "The Lobster" e "Mountains May Depart". Il futuro dispotico e surreale di "The Lobster", del regista greco Yorgos Lanthimos, potrebbe piacere alla giuria. Un mondo nel quale se si è single si è condannati a diventare animali potrebbe conquistare i Coen, anche solo per l'originalità della sceneggiatura. Discorso diverso per "Mountains May Depart" di Jia Zhang-ke, che racconta i cambiamenti della Cina tra il 1999 e il 2025. Un premio a questo film potrebbe avere ripercussioni soprattutto economiche, considerando l'importante impatto del mercato cinese sulla cinematografia mondiale.