Il marocchino presunto attentatore del Bardo venne "espulso dall'Italia nel 2012", secondo quanto ha detto il deputato Pd, ex Copasir, Emanuele Fiano. "Conosciuto e identificato - dice -, è tornato in Italia scappando da quella strage". La Procura sta però verificando anche alla luce di dichiarazioni di vicini di casa del giovane, secondo cui il 22enne sarebbe arrivato in Italia il 17 febbraio, quindi prima della strage, e non si sarebbe più mosso.