Pensioni, Renzi: "Ricorsi inutili, bonus Poletti rispetta sentenza Consulta"
Sulla riforma della scuola, il premier dice: "Blocco degli scrutini sarebbe un errore. Avrei lasciato il 5xmille, ma non voglio fare imposizioni"
Sul nodo pensioni "i ricorsi serviranno a dare soldi agli avvocati, la norma che abbiamo fatto è perfettamente corrispondente alla sentenza della Corte Costituzionale". A sostenerlo è il premier Matteo Renzi, secondo il quale "chi dice 'fate ricorsi' è in campagna elettorale come Grillo o è un amico di un avvocato". E quindi ribadisce che il bonus sulle pensioni "rispetta assolutamente" la sentenza della Consulta.
"Introdurre flessibilità sull'età pensionabile" - "E' un principio di libertà, di buon senso, ed è in fase di studio, la decideremo entro la legge di Stabilità 2016, ovvero entro quest'anno", dice poi il premier soffermandosi sulla regola della flessibilità che si vuole introdurre sull'età pensionabile, con un possibile "piccolo" ritocco sulle pensioni. "Io mi atterrei al principio all'articolo 1, sacro nella pensionistica: non facciamo casini, visto che ne hanno già fatti in passato", aggiunge.
"Blocco degli scrutini sarebbe un errore clamoroso" - Intervistato a Rtl 102.5, Renzi parla anche del possibile blocco degli scrutini: "Se vorranno farlo hanno tutto il diritto di farlo, ma sarebbe un errore clamoroso perché va contro i ragazzi e le famiglie. Il punto è: possiamo dire che l'Italia è di tutti e non solo dei sindacati? Sì, possiamo dirlo".
"Sindacati scioperano? Con la Fornero non lo facevano" - Il presidente del Consiglio va quindi all'attacco dei sindacati: "Quando al governo c'era la Fornero lo sciopero non lo hanno fatto. Lo fanno contro la scuola che assume e contro il Jobs Act che porta posti di lavoro". "Ce lo ricordiamo Landini? Io la settimana prossima sarò a Melfi per vedere in faccia le persone che sono state assunte", sottolinea osservando come, "peraltro, una parte dei sindacati sia entusiasta del Jobs Act".
"Avrei lasciato il 5xmille nel ddl Scuola ma no imposizioni" - Lo stralcio del 5xmille dal ddl sulla scuola? "Lo avrei lasciato. Ne riparleremo nella legge di Stabilità, è la prova che sulla scuola non vogliamo imporre la nostra linea o le nostre idee. La scuola è il futuro dell'Italia, per i prossimi venti anni occorre investire sul capitale umano, è la scuola è una chiave", afferma.
Lega Pro, "scandalo imbarazzante e disgustoso" - Il presidente del Consiglio affronta poi il tema del nuovo scandalo calcioscommesse sulla Lega Pro: è "imbarazzante" e ne sono "disgustato". "Ora basta - prosegue - con il fatto che personaggi di discutibile approccio governino il calcio a tutti i livelli. Faccio un appello alla Federazione, alla Lega, al Coni, restituiamo il calcio alle famiglie".
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