Nera, con gli interni in pelle e per motore il "tranquillo" 4 cilindri. È questo il ritratto della Ford Mustang come la vorrebbero gli italiani, quelli che da qualche settimana stanno configurando online la mitica muscle car americana, a breve disponibile (e per la prima volta ufficialmente) sui mercati europei. Ford fa sapere che, dallʼapertura degli ordini, sono più di mezzo milione gli accessi al configuratore della vettura e quasi 2.500 quelli che lʼhanno già prenotata.
Siamo andati a conoscere la nuova Mustang nei pressi di Monaco di Baviera, con entrambe le motorizzazioni previste per lʼEuropa: 2.3 EcoBoost ‒ quello degli italiani ‒ e il possente V8 5.0 a benzina, per i veri patiti, perché è con questo motore da 420 CV che la Mustang coupé si rivela una bomba. Lʼabbiamo provata: fai il pieno di emozioni e ti vien voglia di comprarla, per non lasciarla mai più. La sportiva americana è bella da morire, ha personalità da vendere, si distingue da tutte e non segue mode e "diete" come la gran parte delle sue rivali, che limano i decimi in accelerazione perché, alla fine, pesano di meno. No, la Mustang è robusta, ha portiere spesse e una scocca stabile perché pesante, ma è fatta benissimo. E poi è davvero divertente guidarla, in montagna come in autostrada, e il sound del motore è musica pura.
La sorpresa è però la versione 2.3, che non crediate sia meno dinamica e che Tgcom24 ha testato sulla carrozzeria cabrio. Il motore 4 cilindri di 2,3 litri va che è un amore, è un turbobenzina di grande potenza ‒ 317 CV ‒ ed è scattante, divertente, con una grande ripresa, che si deve alla coppia massima di oltre 430 Nm. Da 0 a 100 in 5,8 secondi è un valore importante, e appena un secondo superiore allʼaccelerazione del V8. Insomma la Mustang 4 cilindri è unʼottima soluzione per le strade europee. La capote in tela è molto efficiente, nel senso che isola bene lʼabitacolo dai rumori esterni, ma ha il piccolo problema che bisogna fermarsi per chiuderla. Disegno nuovo per la calandra, il paraurti anteriore e i gruppi ottici posteriori.
Entrambi i modelli sono perfettamente rifiniti dentro, perché la clientela europea ha le sue pigrizie, così agli evidenti richiami alla tradizione fanno da contrasto interessanti novità hi-tech. Citazione alle prime Mustang anni 60 sono, ad esempio, le strisce laterali previste da alcuni pacchetti estetici, che in Europa però arriveranno a fine anno. A rappresentare la modernità sono invece particolari come i cerchi da 19 pollici, i deflettori aerodinamici anteriori per ridurre lʼattrito sulle ruote, la plancia in alluminio e gli interni in pelle con impunture rosse a contrasto previste dal pacchetto "California Special". Il sistema di infotainment Sync diventa ancora più veloce e intuitivo ed è aggiornabile tramite qualsiasi rete wi-fi.
Ford ha avviato la prevendita della Mustang, ma a breve la sports car sarà disponibile anche nelle concessionarie italiane. I prezzi ammiccano lʼocchio perché sicuramente competitivi per la categoria e le potenzialità della vettura. Le versioni 2.3 EcoBoost costano a partire da 36 mila euro, le V8 5.0 da 47 mila euro. Vale la pena, aggiungendo circa 4.000 euro, chiedere la vernice metallizzata (800 euro) o perlescente (1.400 euro), i sedili Recaro, i sensori di parcheggio e il pacchetto che include il navigatore.