E' stata uccisa da un pirata della strada mentre stava andando al lavoro, a Palermo, una giovane donna di 28 anni. Tania Valguarnera, scultrice palermitana, è stata travolta in pieno centro da un un uomo alla guida senza patente. Il pirata, Pietro Sclafani di 50 anni, è stato poi individuato e arrestato: dopo aver ucciso la donna si era dato alla fuga. Per lui l'accusa è di omicidio colposo e omissione di soccorso.
La donna, che si sarebbe dovuta sposare tra qualche mese, stava andando nel call center Alicos, dove lavora, ed è stata travolta mentre attraversava la strada. I sanitari del 118 hanno cercato di rianimarla, ma tutto è stato inutile: la donna sarebbe morta sul colpo. Ad arrestare poi il pirata, fuggito a bordo della sua Fiat Doblò, sono state le volanti della polizia. La patente gli era stata sequestrata da un anno per eccesso di velocità.
Alcuni testimoni che avevano assistito all'incidente mortale hanno subito chiamato il 113 e dato alla polizia gli elementi che poi sono stati fondamentali per rintracciare e arrestate Sclafani. L'uomo, proprietario di un panificio, è stato bloccato poco dopo a qualche centinaio di metri dal luogo dell'incidente. Resterà in questura per evitare la fuga fino alla celebrazione del processo per direttissima, che dovrebbe svolgersi lunedì.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, a ottobre Pietro Sclafani, proprio per tutte le multe prese negli ultimi quattro anni, aveva esaurito i punti della patente e avrebbe dovuto presentarsi per la revisione del documento alla Motorizzazione, ma non l'ha fatto. Il 13 maggio, così, la patente gli è stata sospesa a tempo indeterminato. Il provvedimento doveva essergli notificato, ma i carabinieri, non avendolo trovato a casa, l'avevano convocato proprio per domenica mattina.
Positivo al test tossicologico - Secondo l'esame tossicologico effettuato dalla polizia su disposizione della Procura di Palermo, prima di mettersi alla guida Sclavani aveva assunto delle sostanze stupefacenti.