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La "punturina" è magica: parola di Sharon Stone

Con le giuste accortezze il filler è una soluzione efficace per correggere rughe ed altri inestetismi tipici dell'invecchiamento.

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Un ritocco magico, come da prestigiatore: perché l'intervento qui c'è sul serio, ma non si vede. Al massimo si intravede Le iniezioni di filler riempiono le rughe e zampe di gallina, aumentano il volume delle labbra e degli zigomi, evidenziano il contorno della bocca e correggono gli inestetismi dell'epidermide. Iniettati nella pelle o nel tessuto hanno lasciato soddisfatte 4 donne su 5. Ma fate attenzione, rivolgetevi solo a medici specializzati. E non badate a spese.

Ne sa qualcosa Sharon Stone, 57 anni, al primo posto nella lista delle star “ben ritoccate”. Tant'è che l'azienda dermatologica Galderma l'ha scelta come testimonial per la sua campagna in favore dei trattamenti estetici. I filler diventano così sinonimo di efficacia e di assenza di criticità, e sono stati promossi anche dalla Northwestern University (Illinois). Tuttavia è bene segnalare che, in alcuni casi piuttosto rari (circa l'1%), questi trattamenti possono causare lividi, piccoli noduli o decolorazione della pelle.

CHE COS'E'? - In medicina estetica i filler sono materiali che vengono iniettati nel derma o nel tessuto sottocutaneo allo scopo di riempire una depressione o di aumentare i volumi. Possono essere transitori, quando il loro effetto cosmetico-clinico cessa dopo qualche tempo, e permanenti, quando rimangono, ove iniettati, per tutta la vita. Tra i più adoperati ricordiamo l'acido ialuronico e il collagene, entrambi considerati transitori. E la poli-alchil-immide tra i permanenti.

I BENEFICI – Queste punturine, oltre a colmare o livellare le rughe della zona perioculare, a correggere le rughe, (link) a volumizzare gli zigomi e il mento, correggono anche cicatrici o fastidiose imperfezioni della pelle. L'effetto varia dai 3 ai 10 mesi, e i costi dai 300 ai 600€ circa. Le iniezioni, come ricordano le Società Scientifiche Agorà - Società Italiana di Medicina ad Indirizzo Estetico, SIES – Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica, SIME – Società Italiana di Medicina Estetica, devono essere somministrate esclusivamente dal medico chirurgo, idealmente meglio se formato attraverso un percorso didattico specifico e completo in medicina estetica.

PRO E CONTRO - Come afferma la spiega la Dott.ssa Cinzia Forestiero, Direttrice Didattica Aspem, bisogna prestare molta attenzione alle controindicazioni, soprattutto per i pazienti che presentano patologie della pelle e durante gravidanza e allattamento. I pazienti che si rivolgono a professionisti esperti (circa l'80%) in genere rimangono contenti e soddisfatti del risultato, gli insoddisfatti, invece, sono il 15% mentre i delusi il 5%. In genere l'insuccesso è dovuto ad aspettative non realistiche: ecco perché il medico estetico deve prima eseguire un' attenta e scrupolosa visita medica.

CHIAMATELI PER NOME - rima di sottoporvi al trattamento, chiedete esattamente nome e cognome della persona che vi assisterà: è un vostro diritto. E, se potete, indagate, anche sul web, su formazione e credenziali della persona di riferimento. In alcuni casi i pazienti tendono a giocare al ribasso sull'onorario del medico., contrattando la prestazione o scegliendo chi fa risparmiare. Ma la professionalità è un costo e non si può giocare con questa. A volte i risultati non sono quelli che si aspettava, anzi possono comparire momentanei gonfiori e asimmetrie del volto, macchie sulla pelle, lividi e reazioni allergiche. Il fatto di mettersi in mani sicure è dunque indispensabile.

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