I COMICI DI "COLORADO" A TGCOM24

PanPers: "Ci divertiamo con il nostro zombie, Fedez ci supporta"

I comici di "Colorado", che chiude domenica 17 maggio in prima serata su Italia Uno, si raccontano a Tgcom24

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Ridono di gusto quando sono alle prese con il loro zombie vegetariano che va dallo psicologo. I PanPers, Andrea Pisani e Luca Peracino, sono parte fissa del cast della sedicesima edizione di "Colorado" che chiude domenica 17 maggio in prima serata su Italia Uno. A Tgcom24 i comici raccontano: "Noi siamo sempre stati molto attivi sul web, ma alla trasmissione dobbiamo tutto".

Qual è lo sketch che vi diverte di più?
Lo zombie, perché è un personaggio che ci fa molto ridere, è simpatico. E' l'unico zombie vegetariano al mondo e va pure dallo psicologo. E' nato in un momento particolare, perché è stato il primo rinnovamento grosso a Colorado, la prima svolta che ci ha dato anche tantissime soddisfazioni.

Fedez e Mika, invece?
Sono delle belle parentesi. Quest'anno ci hanno affidato le parodie musicali, avevamo una bella eredità sulle spalle, quella dei Gem Boy. Sono due personaggi trasversali, due musicisti che fanno anche tv, Fedez poi sta molto al gioco, condivide le canzoni che postiamo...

Cosa significa per voi Colorado?
E' la nostra più grande vetrina, siamo molto grati, se siamo a teatro a Torino ed è sold out è solo grazie a Colorado.

Siete molto attivi sul web, quanto è importante la Rete anche per i comici?
E' fondamentale. In un momento in cui in tv calano gli ascolti, la Rete significa libertà di espressione totale. Per un artista che fa queste cose per sfogare la sua vena creativa più che farsi dire bravo dalla tv, è importantissimo.

Siete in teatro a Torino, come sarà?
E' il nostro quarto spettacolo, portiamo tutti i nostri personaggi di Colorado. E anche qualcosa di inedito. E' la data zero di una tournée che faremo in autunno. A casa nostra, perché noi siamo torinesi anche se in molti non lo sanno. Al teatro Nuovo non ci sono più posti e siamo moto tesi per questo debutto con la regia di Paolo Ruffini, il nostro 'babbo'.