Hanno versato poco o nulla perché è stata la Camera o il Senato a dare, secondo quanto previsto dalla legge, i contributi per loro conto. Ma oggi percepiscono vitalizi mensili sostanziosi, da 2mila fino a 6mila euro. Nella lista, per Libero quotidiano, spuntano i nomi di Stefano Rodotà, Giuliano Amato e anche il cantante Gino Paoli. Un saldo tra dare e avere tutto a beneficio degli onorevoli o ex parlamentari.