Un tappeto rosso tra la devastazione lasciata dalla guerra. Mentre il mondo ha gli occhi puntati su Cannes, in Palestina i riflettori del cinema si sono accesi sui diritti umani. Tre giorni di corti, lungometraggi e documentari proiettati all'aperto, anche perché di sale cinematografiche non ce n'è più traccia. Il "Karama-Ghaza Human Rights Festival" ha visto la partecipazione di persone comuni, cineasti e filmaker che hanno presentato i loro lavori.
Grazie a queste immagini riprese da un drone, il contrasto tra le macerie lasciate dalla guerra della scorsa estate e il tappeto rosso solitamente calpestato dalle grandi star emerge chiaramente. Non solo Palestina al centro della kermesse, ma tutti i soprusi che si registrano nel mondo. E mentre il Festival si apriva a Gaza, ad Amman è andata in scena una manifestazione gemella.