Non si fermano le proteste dei lavoratori davanti allo stabilimento della Whirlpool di Carinaro (Caserta), uno dei più colpiti dal piano industriale della società. Dopo le manifestazioni delle scorse settimane e gli appelli contro la chiusura, un dipendente si è incatenato ai cancelli della ex Indesit mentre i suoi colleghi hanno bloccato gli accessi all'area industriale. Il 22 maggio sciopero di tutte le categorie industriali della provincia.
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I lavoratori non sembrano dunque dare molto credito agli spiragli annunciati dopo il vertice al ministero dello Sviluppo economico di martedi. "Si è segnato un passo avanti nel dialogo tra le parti - aveva detto l'amministratore delegato per l'Italia di Whirlpool, Davide Castiglioni -. L'azienda, pur confermando i contenuti del piano industriale, ha ribadito la propria intenzione a non procedere con licenziamenti unilaterali fino al 2018, dando inoltre disponibilità a ricercare progetti e attività che creino occupazione, con particolare riferimento alle regioni Campania e Piemonte". Una nuova riunione in sede ministeriale è stata convocata per mercoledì 20 alle ore 12.