"I colloqui tra Putin e Kerry non hanno segnato una svolta, ma sono stati positivi per i primi segnali della comprensione che i due grandi Paesi debbono tornare alla collaborazione". Lo ha riferito il consigliere diplomatico del Cremlino, Iuri Ushakov, al termine del summit sulla crisi ucraina. All'incontro si è parlato anche di un dispiegamento di un contingente di peacekeeper in Ucraina.
Continua a leggere su tgcom24