STRANE GIUSTIFICAZIONI

Genova, anziana affitta casa e sulle foto si vedono piante di cannabis: denunciata

Protagonista una 74enne che davanti alla polizia si è giustificata così: "Mi serviva per alleviare i dolori del cane malato". Ma la bestiola era morta da mesi

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Curioso episodio capitato a un agente della polizia municipale appena entrato in servizio a Genova che stava cercando casa: tra i vari annunci ha notato in alcune foto la presenza di piante di cannabis su un balcone, con un collega ha visitato l'appartamento e ha messo a segno il suo primo "colpo". Denunciata una signora di 74 anni che ha ammesso di coltivare lo stupefacente per uso personale: voleva alleviare i dolori del cane malato che però era morto da mesi.

L'annuncio dell'appartamento di via Isonzo era stato postato da un'agenzia immobiliare ed è stato visto da un agente della polizia municipale appena assunto e arrivato in città da Treviso. L'uomo insospettito ha deciso così di visitare la casa  insieme a un collega. Quando l'agente immobiliare gli ha fatto vedere l'immobile, i due poliziotti si sono accorti che le piante erano davvero di erba e hanno deciso di chiamare i rinforzi.

Nel corso della perquisizione oltre alle piante è stata trovata una stanza attrezzata a serra con 32 lampade, alcuni ventilatori e una struttura in legno per sistemare i vasi, una mazza da baseball e un pugnale con una lama di 11 centimetri. La donna ha detto che le armi erano del precedente inquilino, di cui non ha saputo fornire il nome. L’anziana "coltivatrice" ha tentato di giustificarsi sostenendo di aver iniziato la piantagione col solo scopo di alleviare le sofferenze del proprio cane, affetto da una grave malattia. Peccato che, dopo una veloce consultazione all'anagrafe canina, gli agenti hanno scoperto che la bestiola era morta a gennaio. E per la signora è scattata una denuncia che scaturirà in una pesante sanzione